2014

Un immenso Di Natale regala un sorriso a Guidolin: Milan a picco

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Nell’anticipo delle 18 al Friuli è andata in scena una gara piena di emozioni a dispetto dell’unico gol segnato da Di Natale. I rossoneri giocano un buon primo tempo ma calano alla distanza e vengono puniti da un’Udinese cinica. Di seguito riviviamo le emozioni del match:

PRIMO TEMPO – E’ una gara importante per entrambe le squadre chiamate a riscattare le sconfitte patite nel turno precedente. I primi minuti di gara regalano subito emozioni con Pereyra che va ad un passo dal gol del vantaggio. Siamo solo al 3′ e il Milan palesa già la prima insicurezza con Zapata che arriva molle al contrasto, l’argentino si invola ma Abbiati compie un miracolo deviando in angolo. Immediata al reazione del Milan sull’asse De Sciglio-Pazzini: bellissimo il cross del primo, imperioso lo stacco del secondo ma la sfera termina ben alta sopra la traversa. Ghiotta occasione fallita dai rossoneri, partita che si fa subito emozionante. Al 13′ il Milan replica l’azione sempre con De Sciglio che raggiunge il fondo, mette dentro un cross perfetto che trova Scuffet in ritardo nell’uscita e sorprende anche Pazzini che da due passi spreca una clamorosa occasione. I rossoneri nonostante le tante assenze hanno un buon impatto sulla gara e costringono l’Udinese sulla difensiva. Di Natale è molto vivace e crea i presupposti per la rete con un destro forte che sibila a lato ma Abbiati era sulla traiettoria. La gara si sviluppa su ritmi molto alti grazie alla intraprendenza delle due squadre sopratutto degli ospiti che vanno ad un passo dal gol in ben due occasioni nel giro di un minuto. Nella prima Zapata è tutto solo sul secondo palo ma si coordina male e di testa manda la palla sopra la traversa. Dormita della difesa friulana che lascia il colombiano tutto solo nell’area piccola ma nella seconda ci vuole un grande Scuffet che si protende in tuffo sulla inzuccata di Pazzini. Finisce in parità il primo tempo, un risultato a reti bianche che stride con lo spettacolo offerto dalle due formazioni che hanno creato diverse palle gol importanti.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione si apre con il Milan in avanti, Emanuelson al 48′ trova il pertugio giusto per Robinho ma il brasiliano non angola bene il colpo di testa con Scuffet che fa buona guardia. L’Udinese entra in campo con più coraggio rispetto alla prima frazione e Seedorf corre ai ripari inserendo un centrocampista in più come Essien per un apatico Birsa. Mexes dopo una gara attenta si rende protagonista di una clamorosa amnesia che poteva costare cara ai suoi ma Di Natale spreca allargando troppo la conclusione. Siamo al 61′ e Seedorf si gioca la carta Balotelli per scardinare l’arcigna difesa friulana. Al 67′ passa l’Udinese: Pereyra trova il corridoio giusto per Fernandes che serve in mezzo Di Natale e per il capitano è un gioco da ragazzi depositare la palla in rete. Il Milan dimostra le solite lacune fische e tattiche, entra Taarabt per dare maggiore incisività all’azione rossonera. Al 74′ il Milan rischia di capitolare quando Allan raccoglie un suggerimento dal limite e prova il sinistro a giro che si spegne di pocchissimo a lato. I rossoneri ci provano con l’orgoglio ma devono fare i conti con un grande Scuffet che salva i suoi su un colpo di testa ravvicinato di Essien. Nel finale il Milan ci prova ma non crea nessuna azione degna di nota ma anzi rischia di subire per due volte il colpo dal k.o con uno scatenato Muriel.

Dopo tre minuti di recupero scoppia la gioia dell’Udinese che torna alla vittoria grazie all’ennesima perla di capitan Di Natale. I friulani mettono fine a una settimana difficile nel migliore dei modi punendo un Milan che fatica a trovare la via della rete. Non un bel viatico verso la gara di coppa contro l’Atletico Madrid, Seedorf sarà chiamato agli straordinari per cercare di tenere accese le speranze di qualificazione, nel frattempo la zona Europa si fa sempre più lontana.

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