2014
Un gol per tempo e la Roma batte il Cesena: presa la Juve!
Decisive le reti di Destro e De Rossi. Dall’inviato allo Stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno
SINTESI TABELLINO ROMA CESENA – Un gol per tempo basta ad una Roma non straripante per avere la meglio su un Cesena tutt’altro che irresistibile: prima Destro, poi De Rossi per il definitivo 2-0. La Roma centra una vittoria fondamentale nella rincorsa alla prima piazza, complice il pareggio della Juve al Marassi sul campo del Genoa.
PRIMO TEMPO – Confermate le indiscrezioni della vigilia in casa Roma: turnover moderato per Garcia, il Cesena invece deve stravolgere i piani a causa dell’infortunio occorso a Marilungo nella fase di riscaldamento, spazio a Succi e conseguente cambio di modulo con il passaggio dal 4-1-4-1 al 4-3-1-2. Roma subito alla ricerca del gol del vantaggio: Torosidis due volte, a botta sicura, viene respinto dalla retroguardia romagnola già in difficoltà. Il vantaggio arriva già all’8’ minuto: il solito Gervinho si invola sulla corsia destra e lascia sul posto un inerme Renzetti, palla a Destro che non può fallire a porta di fatto sguarnita. Come ampiamente preventivabile predominio territoriale da parte dei padroni di casa: al 20’ minuto ci prova Pjanic dalla media distanza ma è attento Agliardi nella presa bassa. Ospiti che si affacciano dalle parti di Skorupski con un colpo di testa di Succi che sorvola l’area di rigore ma non preoccupa il portiere polacco. Giallorossi vicinissimi al raddoppio al 29’: invenzione di Pjanic che legge il movimento di Destro e lo serve in profondità, il diagonale mancino dell’attaccante termina di poco a lato della porta romagnola. Il copione della gara è invariato: la Roma padrona assoluta della partita – anche se è da registrare una certa fatica nel produrre azioni da gol rispetto agli standard a cui ha abituato – ed il Cesena che fatica più nella fase attiva di gioco che in quella passiva. Termina così una prima frazione di gara tutt’altro che spettacolare: 1-0 Roma, gol di Destro.
SECONDO TEMPO – La ripresa parte con un insidioso corner in favore degli ospiti: su tutti stacca Volta ma la mira è imprecisa e la Roma si salva. La risposta giallorossa arriva dai piedi di un Iturbe finora fuori dalle trame offensive degli uomini di Garcia: prima si procura un calcio piazzato dal limite, poi però la conclusione termina altissima sulla traversa. Al 12’ minuto – dopo che Garcia aveva già sostituito uno spento Iturbe con Florenzi – il centrale Astori si procura l’ennesimo infortunio muscolare che lo costringe ad abbandonare anticipatamente il campo: al suo posto ancora Yanga Mbiwa. E’ sempre Gervinho a creare scompiglio nella retroguardia avversaria: al 16’ l’ivoriano sfonda per vie centrali ma si perde al momento della scelta finale, la Roma resta nella metà campo avversaria ma è poco lucida nei metri finali. Cesena incredibilmente vicina al pari: cross perfetto di Magnusson – nella ripresa spostato dalla mediana alla corsia sinistra – e gran colpo di testa del subentrato Hugo Almeida che dà la sensazione del gol ma si spegne a lato. Al 25’ miracolo di Agliardi su una botta centrale di Florenzi: il portiere bianconero sembrava aver perso la posizione ma ha recuperato con un gran gesto atletico. Al 28’ ci prova Torosidis ma il suo sinistro va alle stelle, al 36’ il raddoppio giallorosso: Florenzi calcia un corner teso e particolarmente insidioso, la palla resta al centro dell’area di rigore dove irrompe De Rossi (oggi capitano con l’assenza di Totti) che batte imparabilmente Agliardi. Un tentativo di Nainggolan e poco altro nel finale: termina 2-0 per la Roma, vittoria tutto sommato meritata per gli uomini di Garcia.
BASTA IL MINIMO SINDACABILE – La prima frazione di gara va secondo copione: la Roma gestisce le operazioni in pieno controllo seppur fa fatica – rispetto ai suoi consueti livelli – a produrre azioni da gol, il Cesena non può che palesare tutti i suoi limiti tecnici nell’organizzazione di gioco. E la ripresa procede in tal senso: predominio territoriale giallorosso ma manca lucidità negli ultimi metri, fuori partita Iturbe giustamente sostituito, fa tutto Gervinho ma è davvero l’unico a reggere il peso offensivo della Roma. E’ De Rossi a chiudere una partita strana: la Roma avrebbe dovuto chiuderla prima ma non ha vissuto la migliore delle sue giornate. Poco male: vittoria e Juventus raggiunta.
TABELLINO – ROMA – CESENA 2-0
Marcatori: Destro (R) 8’, De Rossi (R) 81’
Ammoniti: Roma – Destro; Cesena – Succi
Espulsi:
Roma (4-3-3): Skorupski; Torosidis, Manolas, Astori (al 53’ Yanga Mbiwa), Cole; Pjanic, De Rossi (all’82’ Nainggolan), Keita; Iturbe (al 51’ Florenzi), Destro, Gervinho. In panchina: De Sanctis, Lobont, Holebas, Somma, Emanuelson, Paredes, Salih Ucan, Sanabria, Totti, Ljajic. Allenatore: Rudi Garcia
Cesena (4-3-1-2): Agliardi; Capelli (all’82’ Garritano), Volta, Lucchini, Renzetti; Giorgi, Magnusson, De Feudis; Coppola; Succi (al 51’ Defrel), Djuric (al 63’ Hugo Almeida). In panchina: Iglio, Bressan, Nica, Krajnic, Mazzotta, Carbonero, Perico, Ze Eduardo. Allenatore: Pierpaolo Bisoli