2015
Un bolide di Eder abbatte l’Inter: addio Europa per Mancini?
Sampdoria che vola a quota 48, l’Inter gioca ma non concretizza
Una buona Inter esce sconfitta per uno a zero dal Marassi di Genova. Segnale inequivocabile di una stagione nata male e che sta finendo peggio. La Sampdoria ringrazia il suo uomo copertina, quell’Eder che sta vivendo la migliore stagione della carriera.
PRIMO TEMPO – L’Inter per rimanere aggrappata alle residue speranze di entrare in Europa, la Sampdoria per continuare il sogno. Una gara importante quella del Marassi che regala emozioni ma premia una Sampdoria più cinica e punisce oltremodo una buona Inter. All’11 grande occasione sprecata da Muriel: il colombiano salta secco Ranocchia, su suggerimento perfetto di Eder, ma il destro è sbilenco a due passi da Handanovic. L’Inter ribatte colpo su colpo e recrimina per un colpo di testa di Icardi, al 16′, che sfila alto di un soffio. Partita spigolosa in avvio con ben tre ammonizioni nei primi venti minuti. La Sampdoria cerca spesso di allargare il gioco sulle corsie laterali con Eder che riesce a trovarsi sempre nell’uno contro uno. L’azzurro al 22′ si libera bene al 22′ ma la sua conclusione non centra la porta di Handanovic. Al 34′ Muriel si trasforma nel suo idolo, Ronaldo, e salta in velocità Ranocchia e D’Ambrosio, conclusione potente ma di poco alta sulla traversa. L’ultima occasione di una prima frazione giocata su buoni ritmi arriva sul piede di Icardi che apre il compasso ma non trova la porta da ottima posizione.
SECONDO TEMPO – L’Inter parte subito forte nella ripresa ed è anche sfortunata al 47′ con Icardi che centra l’incrocio dei pali dopo una bella azione personale. Due minuti dopo Guarin impegna severamente Viviano che si rifugia in angolo. Al 55′ ancora Icardi ad un soffio dal gol: imperioso lo stacco dell’attaccante argentino su cross dalla destra di Guarin. Nel momento migliore dell’Inter passa la Sampdoria con un bolide su calcio piazzato di Eder. La Sampdoria potrebbe anche raddoppiare con un contropeide ficcante ma è un grande salvataggio di Ranocchia su Obiang a dire di no. Mancini al 75′ inserisce anche Palancio, Inter a trazione anteriore alla ricerca del gol del pari. Nel finale l’Inter reclama un rigore per un presunto fallo di De Silvestri su Icardi, episodio dubbio.
RESA EUROPEA – Potrebbe essere il segnale di resa quello che arriva da Genova per l’Inter che esce sconfitta seppur al termine di una partita giocata bene. Mancini le ha provate tutte ma si è arreso prima alla traversa colta da Icardi, poi alla punizione di Eder. Il Milan può attendere, Mihajlovic si gode la sua creatura che trova il secondo successo consecutivo dopo l’impresa dell’Olimpico contro la Roma.
Il tabellino –
Marcatori: 64′ Eder (Samp)
Ammoniti: Soriano (Samp), Romagnoli (Samp), Shaquiri (Int), Vidic (Int), Juan Jesus (Int), Icardi( Int), Eder (Samp)
SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini; Soriano (Dall’80 Duncan), Palombo, Acquah (Dal 49′ Obiang); Eder, Muriel (Dal 68′ Okaka), Eto’o.
A disp: Romero, Frison, Coda, Wszolek, Duncan, Obiang, Marchionni, Correa, Okaka, Bergessio, Djordjevic.
Allenatore: Mihajlovic.
INTER (4-3-1-2): Handanovic; Vidic, Ranocchia, Juan Jesus, D’Ambrosio; Guarin, Medel, Brozovic (Dal 75′ Palacio); Shaqiri; Podolski, Icardi.
A disp: Carrizo, Berni, Campagnaro, Andreolli, Delipe, Dimarco, Obi, Hernanes, Kovacic, Podolski, Puscas, Bonazzoli.
Allenatore: Mancini.