Ultras Milan, spunta un RETROSCENA tra il capitano Calabria e il CAPO. Ecco l'intera RICOSTRUZIONE
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Ultras Milan, spunta un RETROSCENA tra il capitano Calabria e il CAPO. Ecco l’intera RICOSTRUZIONE

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Ultras Milan, spunta l’incontro tra il capitano rossonero Calabria e il capo Ultras del tifo rossonero, Luca Lucci ricostruisce la vicenda

Importante aggiornamento fornito da Calcio e Finanza sull’indagine a carico degli Ultras di Milan e Inter, nella quale ci sarebbe anche un retroscena che riguarda Davide Calabria.

PAROLE – «Continuano a uscire sempre più dettagli sull’operazione portata a termine dalle forze dell’ordine che ha colpito i vertici del tifo organizzato di Inter e Milan. Secondo quanto emerge dalle carte dell’inchiesta, alcuni ultras al centro dell’indagine avrebbero avuti contatti «con un giocatore che non gioca più nell’Inter, Skriniar, con l’allenatore dell’Inter (Simone Inzaghi, ndr), e con Davide Calabria del Milan». A dichiararlo è stato lo stesso procuratore Marcello Viola durante la conferenza stampa odierna, in cui è stato accompagnato dal procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo. È stato, inoltre, specificato comunque che «nessun tesserato e nessun dirigente delle due società è indagato, perché c’è una forma di sudditanza e non di complicità». In particolare, nel corso degli accertamenti sviluppata dopo l’omicidio di Vittorio Boiocchi, storico capo ultrà interista che è stato ucciso nell’ottobre 2022, «è stato documentato un incontro» di Luca Lucci, capo ultrà milanista e tra gli arrestati oggi, «con il capitano del Milan, il calciatore Davide Calabria», in un bar di Cologno Monzese, l’8 febbraio del 2023. Negli atti, però, non viene riportato il contenuto di questo presunto incontro, ma si dà atto, sulla base delle intercettazioni, che Luca Lucci sarebbe stato «informato, in modo criptico» da Giancarlo Capelli, detto “il Barone” e storico capo ultrà rossonero, «dell’arrivo da lì a poco di un soggetto che avrebbe dovuto incontrarlo», senza svelare il nome. Sulla base «delle immagini captate dagli investigatori – si legge nell’ordinanza – si ritiene di poter asserire che il soggetto in questione, indicato nella conversazione telefonica di cui sopra, sebbene dal contenuto inequivocabilmente criptico, sia da identificare in Davide Calabria, calciatore e capitano del Milan».