2016

Fininvest: «No alla cessione della maggioranza del Milan»

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«Contatti in corso con nuovi investitori, ma anche con mister Bee»

Sono state immediatamente smentite le indiscrezioni della stampa secondo cui il Milan avrebbe raggiunto un accordo con una cordata di imprenditori cinesi che prevederebbe l’acquisizione immediata del 50% delle quote societarie per poi arrivare all’acquisizione completa del club entro i prossimi due anni, versando sul piatto circa 630 milioni di euro. Tuttavia, sembra ancora non esser tramontata definitivamente, dunque, la possibilità di una cessione del Milan per il 49% delle quote a 490 milioni di euro alla cordata capeggiata da Bee Taechaubol. 

LE ULTIMISSIME – Pochi minuti fa, infatti, un comunicato di Fininvest, cassaforte di famiglia, non mette in discussione la cessione della maggioranza. Tuttavia, sempre nel comunicato, viene confermato l’interesse di Fininvest per nuovi investitori che vogliano acquisire quote societarie del Milan. Il Milan, dunque, non si vende: «Da alcune settimane stanno tornando a fiorire sui media presunti scoop su fantomatiche intese relative agli assetti societari del Milan. La Fininvest si vede quindi costretta ancora una volta a ribadire che, come più volte comunicato, parallelamente ai colloqui ancora in corso con mister Taechaboul è stato manifestato interesse per quote della società da parte di altri e autorevoli potenziali investitori. Con alcuni di loro sono in corso contatti, in fase assolutamente preliminare. In ogni caso, non è mai stata in discussione la cessione di quote di maggioranza e la valutazione complessiva della società su cui si ragiona è in linea con le proposte di mister Bee».

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