2016
La FIFA lascia cadere le accuse più gravi contro Platini
L’ex presidente dell’UEFA era stato inizialmente squalificato a vita
Il calcio, si sa, è pieno di contraddizioni e negli ultimi anni i vertici delle istituzioni hanno vissuto un periodo di disordini e cambiamenti. A partire da quello che è il neo presidente della Fifa Gianni Infantino, che ha preso il posto di Sepp Blatter e di quello che sarebbe stato probabilmente il successove dello svedese: Michel Platini. Lo scandalo che ha travolto la Fifa e l’Uefa è ormai noto, una storia intricata di tangenti e corruzione che ha portato a una rivoluzione e soprattutto a una pena esemplare sia per Blatter che per Platini. Il francese, in particolare era stato accusato di falso e corruzione.
NULLA DI FATTO? – Ora, però, dopo tanti mesi di processi e di discussioni si è arrivati a una decisione che ha veramente del clamoroso. La Commissione etica della FIFA ha infatti lasciato cadere le accuse più gravi verso Platini, quelle di appunto di falso e corruzione che gli avevano procurato la squalifica a vita in seguito alla scoperta di un pagamento di quasi 2 milioni di euro ricevuto da Blatter nel 2011 in seguito consulenze di 15 anni fa. Ora la prossima tappa è quella di venerdì prossimo, quando il TAS discuterà il ricorso presentato dai due ex capi di Fifa e Uefa contro la sospensione di 8 anni, poi ridotta a 6 per conflitto d’interessi e slealtà.