Torino, dossier per riavere lo scudetto del 1927

I granata non si arrendono: l’ufficio legale di Cairo al lavoro

Il Torino fa un balzo nel passato, e precisamente al 1927. Come riportato da Tuttosport, infatti, l’ufficio legale del presidente Cairo è al lavoro per presentare entro fine campionato un dossier alla FIGC. Di cosa si tratta? Semplice, l’obiettivo è quello di riavere indietro un titolo italiano revocato e più volte menzionato dallo stesso patron del club piemontese. 

RIFLETTORI RIACCESI – L’avvicinarsi della partita contro il Bologna, squadra tra l’altro al centro della stessa vicenda, ha riacceso la questione con il Toro che ha come obiettivo quello di convincere la FIGC a riaprire il caso visto che la revoca fu condotta in epoca fascista con la società che non si difese a dovere. Un caso vecchio e spinoso quindi, con l’ufficio legale che sta esaminando una serie di documenti inediti per difendere nel migliore di modi il Torino e i suoi tifosi: lo scudetto, mai più riassegnato a nessuno, potrebbe anche essere restituito se il tutto dovesse procedere nel migliore dei modi. Seguiranno aggiornamenti.

REVOCATO INGIUSTAMENTE – A tornare sull’argomento è stato anche lo scrittore Massimo Lunardelli: «E quante inesattezze sono state riportate in questi ultimi decenni! Anche da grandi giornalisti come Ghirelli e Brera. Alla gente viene fatto credere da 40 anni che Allemandi fu sentito da un giornalista, Renato Ferminelli, litigare con Gaudioso per avere i soldi della curruzione: un’invenzione! Cade così una delle prove: il testimone diretto».