2016
Tonfo Fiorentina: frenano ancora Palermo e Frosinone
Le altre partite di Serie A: Chievo, manita ai ciociari, Hellas quasi in B
Turno infrasettimanale di Serie A che come di consueto regala gol ed emozioni, ma anche parecchie sorprese che, tuttavia, non intaccano di molto la situazione delineatasi nelle ultime settimane. Sopratutto, non cambia nulla per quel che concerne il discorso salvezza, anzi, l’unica ad approfittare delle frenate di Frosinone e Palermo può essere proprio il Carpi impegnato domani nel posticipo di San Siro contro il Milan. Di seguito le sintesi delle altre partite odierne di Serie A:
CHIEVO 5-1 FROSINONE – Al Bentegodi si giocava uno dei tanti match che vedevano coinvolte le squadre in lotta per la salvezza, nella fattispecie il Frosinone visto che il Chievo di Maran si presentava a questa gara con 45 punti sul groppone. La formazione di Roberto Stellone inizia con maggiori motivazioni la sfida e infatti passa subito in vantaggio grazie al gol messo a segno dal tandem dei fratelli Ciofani, con il bomber Daniel a depositare in rete l’assist del fratello. Poi, però, arriva nel primo tempo l’espulsione di Ajeti che cambia la partita: e, al 36′, arriva la rete del pari di Floro Flores. Ad inizio secondo tempo, invece, il Chievo completa la rimonta grazie al gol di Pellissier che deposita in rete il calcio di rigore: il Frosinone perde la testa e resta in nove per il rosso a Chibsah, mentre Rigoni realizza un gol favoloso con un pallonetto dai trenta metri che sorprende Leali fuori dai pali: subito dopo, invece, l’eurogol di Sardo dalla distanza trovando il sette alle spalle di Leali. E’ Pellissier, infine, a fissare il punteggio sul 5-1 finale.
EMPOLI 1-0 VERONA – Ennesima sconfitta, la terza di fila, per l’Hellas Verona di Gigi Delneri che fallisce anche l’appuntamento odierno nel turno infrasettimanale contro l’Empoli. In caso di una vittoria del Carpi domani a San Siro contro il Milan i punti di distanza sarebbero 12 decretando così la retrocessione in Serie B per gli scaligeri. Il nervosismo dell’Hellas monta già dai primi minuti di gioco, trovando ben tre ammonizioni nei primi 25 minuti di gioco: Viviani, Bianchetti e Souprayen finiscono sul taccuino dell’arbitro. L’Empoli trova la rete della vittoria ad inizio del secondo tempo: a siglarlo è il rientrante bomber Maccarone su assist di Saponara.
PALERMO 2-2 ATALANTA – Spesso il turno infrasettimanale porta in dote sorprese e un sacco di gol. E possiamo dire che questi non sono mancati certamente nella sfida del Renzo Barbera (con i tifosi rosa-nero fuori dallo stadio per proteste) tra Palermo ed Atalanta. Così come si ripete un po’ quanto accaduto al Frosinone al Bentegodi: il Palermo, infatti, trova subito la rete del vantaggio al 2′ minuto di gioco con la rete di Franco Vazquez direttamente su calcio di rigore. Insomma, la situazione perfetta per una squadra che ha un bisogno vitale di punti salvezza, ma l’entusiasmo dura poco. All’11’, infatti, è Borriello a impattare il risultato, sempre su calcio di rigore, mentre nel secondo tempo arriva la rete di Gabriel Paletta sfruttando un assist di Luca Cigarini che taglia le gambe ai rosa-nero ma è Struna a trovare un gol vitale per le speranze di salvezza dei siciliani con la rete del 2-2.
UDINESE 2-1 FIORENTINA – La Fiorentina non trova più continuità e perde nella seconda trasferta consecutiva dopo il ko nel derby toscano contro l’Empoli, dicendo così addio ai sogni di una qualificazione in Champions League. L’Udinese, invece, con i tre punti sale a quota 38, distanziando di otto lunghezze il Frosinone terzultimo e centrando molto probabilmente i tre punti che valgono la permanenza in Serie A. L’Udinese passa immediatamente in vantaggio con Duvan Zapata, in gol dopo due minuti sfruttando l’assist di Bruno Fernandes: ma arriva, un po’ fortunoso, il gol del pari siglato di testa da Mauro Zarate, oggi scelto come prima punta. Nella ripresa, però, il sigillo finale sul 2-1 grazie al tandem Widmer-Thereau che aveva già fatto male al Napoli.