2016
Torino, Quagliarella: «Mancata esultanza a Napoli: vi spiego»
Il calciatore del Toro fa chiarezza dopo le polemiche delle ultime ore
Fabio Quagliarella, attaccante del Torino, è al centro delle polemiche dopo la mancata esultanza nel match contro il Napoli di ieri sera. Quaglia ha realizzato il rigore del momentaneo 1-1 sbloccandosi dopo oltre 3 mesi di digiuno ma ha preferito non esultare chiedendo scusa con le mani in alto rivolte ai tifosi del Napoli. Gesto non gradito dai tifosi del Toro che ha scatenato tante polemiche nell’ambiente granata. Quagliarella ha fatto chiarezza attraverso la sua pagina Facebook ufficiale.
Napoli è la mia città. Non solo per colpa mia i rapporti con la tifoseria azzurra si sono deteriorati e questa ostilità…
Posted by Fabio Quagliarella on Giovedì 7 gennaio 2016
IN SINTESI – «Io non ho chiesto scusa ai tifosi del Napoli per aver segnato il rigore: assolutamente no, ci mancherebbe! In quel frangente volevo soltanto dire: basta ostilità, finiamola una volta per tutte, sono un professionista e in quanto tale faccio il mio dovere, ma contro di voi non ho nulla. Se ho trasmesso altre sensazioni, non solo me ne dispiaccio, ma questa volta sì che chiedo scusa. Chiedo scusa ai tifosi del Toro, perché io sono orgoglioso di indossare questa maglia e sarò eternamente grato al Torino perché dall’età di 14 anni mi ha fatto crescere sia come uomo, sia come calciatore. Giustamente i tifosi del Toro ricordano un precedente diverso, datato ottobre 2008, quando invece festeggiai con la maglia dell’Udinese la doppietta realizzata contro il Toro. E sbagliai: fu proprio quello il momento in cui realizzai che gioire per un gol segnato a una Società che ti ha dato molto, nei confronti di una tifoseria che ti ha voluto tanto bene, fa due volte male».