Test più impegnativi per i granata: in programma anche una parte del ritiro all’estero

Il Torino ormai ha poco da chiedere a questo campionato. Salvezza tranquilla raggiunta, posizioni per l’Europa troppo lontane, e in questa fase della stagione è già tempo di pensare al futuro per la dirigenza capitanata da Cairo. Società e staff tecnico, infatti, stanno programmando quello che sarà il lavoro da fare in estate, dal calciomercato al classico ritiro. Voglia di tornare grandi, come dimostra la nuovissima idea della società: una parte del ritiro all’estero e amichevoli con squadre toste.

DUE AMICHEVOLI DI LUSSO – Un vero e proprio cambio di rotta, come sottolineato da La Stampa, rispetto agli anni passati. Fino alla scorsa estate Ventura ha sempre preferito partenze lente e mirate, con il Rennes che fu l’avversario più impegnativo. Ma ora si volterà pagina, e tra luglio e agosto il Toro affronterà due test di lusso con avversarie ancora top secret: la scelta ricadrà tra Francia, Germania e Inghilterra. Nel frattempo confermata la prima parte del ritiro che si terrà a Bormio (dal 10 al 24 luglio, dopo il raduno del 6), ma successivamente i granata potrebbero spostarsi a Chatillon, Bardonecchia, o addirittura all’estero: Austria e Svizzera possibili destinazioni. Molto, però, dipenderà anche da chi sarà in panchia.