Le parole del presidente sul mercato e sul caso Quagliarella

Ore calde in casa Torino dopo il caso Quagliarella. La curva granata non ha perdonato l’atteggiamento dell’attaccante dopo il gol segnato al Napoli (ha alzato le braccia verso la curva napoletana come a voler chiedere scusa del gol realizzato) e non ha accettato le scuse pubbliche del calciatore. Il presidente Cairo, presente al “Peterson Day” in “Gazzetta dello Sport” prova a spegnere le polemiche: «Quagliarella ha sbagliato, l’ho rimproverato ma l’ho già perdonato. Non ho apprezzato il suo gesto: si può decidere di non esultare per rispetto ma chiedere scusa al pubblico degli avversari è una leggerezza che non si fa ma non ha chiesto di essere ceduto».

MERCATO GRANATA – Cairo ha parlato anche del mercato e dei possibili ritorni di Cerci e Immobile: «Parlerò di mercato solo a cose fatte. Non sono troppo favorevole ai cavalli di ritorno, ma esistono delle eccezioni. Abbiamo giocatori importanti come Belotti su cui abbiamo investito molto, poi se dovesse tornare uno tra Cerci e Immobile…Maksimovic? Gli ho chiesto di restare almeno fino a giugno».