2016
Serie B, Giudice Sportivo: 3 turni a Munari, 2 a Martinelli e Pigliacelli
Le decisioni del Giudice Sportivo dopo la 39esima giornata di serie B
Mano pesante del Giudice Sportivo di serie B, Battaglia, dopo le partite della 39esima giornata del campionato cadetto. Tre sono le giornate di squalifica, quindi campionato finito, per Gianni Munari, centrocampista del Cagliari per «essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco; per avere, al 14° del secondo tempo, all’atto dell’espulsione, uscendo dal terreno di giuoco, rivolto agli Ufficiali di gara un’espressione irriguardosa; infrazione rilevata da un Assistente». Due giornate a Martinelli del Brescia per «comportamento scorretto nei confronti di un avversario (Nona sanzione); per avere, al 44° del secondo tempo, all’atto dell’ammonizione, rivolto all’Arbitro un’espressione ingiuriosa».
GLI ALTRI – Due turni anche al portiere della Pro Vercelli Mirko Pigliacelli per «avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, rivolto all’arbitro un’espressione irriguardosa». Un turno invece a Federico Amenta (Virtus Lanciano), Davide Biraschi (Avellino), Daniele Cacia (Ascoli), Andrea Caracciolo (Brescia), Federico Ceccherini (Livorno), Camillo Ciano (Cesena), Massimo Coda (Salernitana), Claiton (Crotone), Biagio Meccariello e Antonio Palumbo (Ternana), Ruben Olivera (Latina). Ammenda di 1.500 euro al Latina per «per avere suoi sostenitori, al 45° del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco una bottiglietta piena d’acqua; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all’art. 13, comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza». Squalifica per un turno a Rubeca Simone, dirigente del Perugia, «per avere, al 40° del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale, rivolgendo al Direttore di gara un’espressione ingiuriosa».