Italia fanalino di coda tra le big d’Europa

Da tempo si discute della mancanza di qualità in Nazionale, con il commissario tecnico Antonio Conte alle prese con problemi di formazione per l’assenza di elementi in grado di fare la differenza. Ma dove nasce il problema? Domanda da 1 milione di euro, di certo preoccupa particolarmente l’assenza di una nuova generazione in rampa di lancio. Anche perché, visti i dati raccolti da Repubblica, sono pochissimi gli Under 21 azzurri utilizzati in Serie A.

ITALIA FANALINA DI CODA – Sono infatti solo 14 nostrani gli Under 21 utilizzati in questa stagione su 32 totali: solo il 44%. Ma non solo: sono soltanto tre i calciatori impiegati stabilmente e parliamo di Gianluigi Donnarumma (Milan), Alessio Romagnoli (Milan) e Pierluigi Gollini (Hellas Verona). Media bassissima dunque per l’Italia in confronto Germania (23 U21 impiegati stabilmente), Francia (15 U21 impiegati stabilmente) e Inghilterra (5 U21 impiegati stabilmente). Prendendo in considerazione altri parametri la situazione non cambia, se non in peggio. Ricordiamo inoltre che in Spagna e Inghilterra esiste il meccanismo delle squadre B, che permettono ai giovani di misurarsi ad un livello più competitivo rispetto alle formazioni Primavera.