2016

Cannavaro: «Inter? Fu la società a vendermi»

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Su Juve – Napoli: «Buffon come Maradona. Lo Scudetto agli azzurri»

Fabio Cannavaro, ex difensore, fra le altre di Inter e Juventus, ha appeso le scarpe al chiodo per fare l’allenatore. Cannavaro ha da poco rescisso il contratto con l’Al Nasr ed è in attesa di una nuova chiamata per proseguire nella sua nuova avventura. Nel frattempo il campione del Mondo ha parlato ai microfoni de “Il Corriere dello Sport” parlando del suo trasferimento dall’Inter alla Juventus ma anche dello scontro Scudetto in programma questa sera tra i bianconeri e il Napoli.

PARLA CANNAVARO – Così Cannavaro sul suo periodo interista: «Non credo sia andata male all’Inter. Nel primo anno iamo arrivati in semifinale di Champions. Io quell’anno mi provocai una frattura da stress, era come giocare con un coltello piantato nella gamba ma volevo giocare. Il secondo anno mi infortunai e allora a fine anno, quando arrivò Mancini, gli dissi che non mi sarei allenato finché non fossi tornato a posto. Cosa che accadde a Brunico in ritiro. Lo comunicai, che ero pronto al rientro. Loro mi dissero: “Bene”. E mi vendettero. Oriali mi disse: “Io ti ho portato qui ma la società ha deciso di venderti e non si può far nulla”. In quei giorni si giocava un’amichevole e io domandai al mio procuratore se era il caso che andassi con il rischio di farmi male prima del trasferimento. Lui chiamò Moggi che sconsigliò». Su Juve – Napoli: «Buffon è come Maradona, il Napoli è in crescita, la Juve sta perdendo qualche pezzo per infortunio. Credo che il Napoli abbia molte possibilità di vincere lo scudetto. Lo dico da osservatore e un po’ anche da tifoso».

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