2015

Cabrini: «La Juventus non è fuori dai giochi»

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Il Bell’Antonio ha parlato anche della sua carriera da allenatore: «Mai piegato a compromessi»

Antonio Cabrini, ex terzino della Juventus e della Nazionale, attuale ct dell’Italia femminile ha affrontato numerosi temi nel corso di una lunga intervista concessa ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport“. Il Bell’Antonio, il fidanzato d’Italia, ha detto la sua sul movimento del calcio femminile: «Il problema è la quantità. In Italia abbiamo dodicimila tesserate, la Germania ne ha più di un milione. È un problema culturale profondissimo. La federcalcio sta investendo, d’ora in avanti i club dovranno avere nel vivaio anche una squadra femminile. Tutti si stanno adeguando e c’è qualcuno, come la Fiorentina, ma non è l’unico club, che ha inglobato anche la prima squadra».

LA SERIE A – Cabrini ha anche parlato della serie A attuale: «E’ un campionato strano, è troppo presto per considerarla fuori dal giro scudetto. La Juve ha ancora tempo per rientrare. Non escluderei nulla, anche se ci sono tante rivali. Per come sta lavorando resterà sempre ai vertici. La Juve ha cominciato a ricostruire al momento giusto, ha pensato al futuro. E questa è la cosa più importante». Cabrini ha anche parlato della sua carriera da allenatore, che lo ha visto protagonista sulle panchine della Siria e di Arezzo, Crotone, Pisa, Novara: «Non mi sento inferiore a nessuno. Spesso è questione di momenti e di opportunità. Diciamo che non mi piego a compromessi e questo a volte non ha aiutato».

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