Sassuolo, Pellegrini: «Continuiamo a mettere pressione al Milan»

Continua: «Lotteremo fino alla fine per raggiungere l’Europa»

Mancano tre giornate al termine del campionato ed il Sassuolo continua a lottare per il sogno europeo.  A -1 dal Milan, la formazione di Di Francesco domenica è attesa dalla sfida contro l’Hellas Verona, 36^ turno di Serie A, ed il centrocampo Lorenzo Pellegrini ha fatto il punto della situazione in casa neroverde: «Ci abbiamo sempre creduto: lotteremo fino alla fine per raggiungere l’Europa e continueremo a mettere pressione al Milan.Tanti infortunati? E’ vero, in questo momento siamo pochi. Pochi ma buoni, però: e i nostri dati ci dicono che siamo nel momento migliore, dal punto di vista atletico, della stagione. Per questo continuiamo a coltivare il nostro piccolo sogno. Nessuno avrebbe messo la mano sul fuoco su un risultato del genere ad inizio stagione. Ora però – riporta La Gazzetta di Modena – siamo qui e vogliamo giocarcela con tutte le nostre forze».  

CONTINUA PELLEGRINI – «Chi sta meglio tra noi e il Milan? Loro hanno un punto di vantaggio ma non è mai facile scappare via quando dietro c’è una squadra che ha fame e che vuole prendere il tuo posto. Noi siamo sereni perché per noi l’Europa è un sogno, per il Milan invece doveva essere una certezza, che noi stiamo cercando di togliergli. Verona la sfida più complicata della stagione? In parte è così. Domenica riusciremo a capire se possiamo giocarcela fino alla fine: per ora è sicuramente la partita più importante della stagione ma speriamo che lo siano anche le due successive, perché vorrebbe dire che col Verona è andata bene. Qui sono migliorato in tutto ma ho margini di miglioramento… in tutto. Arrivavo dalla Primavera e il salto, all’inizio, s’è fatto sentire, sotto diversi aspetti. Sono molto contento di essere arrivato qui ed è una scelta che rifarei. E spero che questo percorso di crescita possa prolungarsi anche al prossimo anno. Magari puntando già dall’inizio della stagione a qualcosa di più come squadra, visto che abbiamo dimostrato di poter stare tra le prima d’Italia».