Roma, Vainqueur: «Spalletti? Se non fai quello che chiede ti uccide»

Il centrocampista parla della sua stagione in giallorosso e di Spalletti

William Vainqueur, centrocampista della Roma, ha concsesso un’intervista al magazine belga Sport Foot concentrandosi sull’apporto di Luciano Spalletti al cub giallorosso e parlando soprattutto della sua avventura a Roma. Arrivato in estate in punta di piedi, Vainqueur ha convinto tutti ritagliandosi un ruolo non secondario in questa Roma: il centrocampista viene schierato spesso dal tecnico italiano e ha collezionato 18 presenze in questa stagione.

IL COMMENTO – Queste le parole di Vainqueur: «Spalletti? Stella o non stella, se non fai quello che chiede ti uccide. Il mister difenderà fino alla fine i suoi calciatori. Io in questa squadra non sono nessuno ma il mister mi mette sullo stesso piano degli altri compangi. E’ il top tatticamente,  concepisce il gioco come nessuno, cura molto i dettagli. Il mio arrivo a Roma? Ero reduce da un infortunio e dopo la prima sessione di lavoro fisico sono tornato a casa e ho vomitato: ho capito che quello che mi era stato detto sull’Italia non era uno scherzo, basta vedere la dimensione delle cosce dei calciatori per capire. Qui in Italia ci sono grandi pressioni, non appena le cose non vanno bene l’ambiente si scalda. A Mosca non c’era pressione, giocavamo di fronte a 5.000 persone».