2016

Roma, Spalletti: «Lazio? Avrei preferito giocare ad armi pari. Su Totti…»

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Il tecnico: «Per loro siamo l’unica ragione, noi abbiamo altri obiettivi»

«Gli unici indisponibili sono Gyomber e Vainqueur, il centrocampista ha avuto un affaticamento all’adduttore e non ce l’ha fatta a recuperare. Poi ci sono un altro paio di situazioni non chiarissime ma gestibilissime se non peggiorano oggi, per cui sono tutti a disposizione». Inizia così la conferenza stampa di Luciano Spalletti, allenatore della Roma, in vista del derby della Capitale contro la Lazio in programma domani pomeriggio alle ore 15.

LE EMOZIONI DEL DERBY – «Vivo un’emozione particolare, anche tu vieni coinvolto lavorando in questa città. Noi abbiamo anche altri obiettivi e dobbiamo essere bravi a saper gestire quelle che sono le nostre emozioni e quelli che sono i nostri traguardi. Noi ci arriviamo bene ma mi sarebbe piaciuto giocarlo ad armi pari, cioè che anche loro avessero avuto altri obiettivi ai quali pensare. Sento parlare di quello che ci arriva meglio o peggio, non so chi ci arriva meglio o peggio: per loro siamo l’unica ragione, noi ne abbiamo anche altre e spero che i miei giocatori siano bravi a saper gestire anche queste altre cose. Totti titolare? Se penso a un sondaggio anch’io lo farei giocare, se gioca di sicuro ha la fascia di capitano ma a Sky si possono fare anche altri sondaggi, come se il commento dell’Europeo lo può fare Pizzul o Caressa. Caressa ha ragione quando dice da amante del calcio sarebbe giusto vederlo in campo perchè lui ha sempre fatto vedere delle grande giocate nei derby ma da allenatore bisogna scindere quella che è l’emozione, la passione per uno sport, ma poi c’è la ragione e noi dobbiamo proseguire la nostra corsa verso la Champions League».

TOTTI – «Quando si analizza una partita bisogna tener conto di tanti aspetti e quelli che colgono il cuore la ragione non sa vedere. Totti le giocate le farà sempre, il piede gli rimane quello e gli potremmo fare un contratto di altri 5-6 anni. Quattordici mesi fa Totti ha realizzato una doppietta nel derby ma chi vi dice che in quella partita in cui lui ha fatto due gol, la Roma non ha chiuso in svantaggio di due reti perchè mancava un giocatore che correva e pressava? Bisogna correre senza la palla, è la più grossa fatica all’interno di una partita di calcio ma tu naturalmente non puoi dare una colpa alla punta e vi ho già spiegato più volte che il problema è questo perchè quando ha la palla sul piede la mette dove vuole, in allenamento è un piacere, se tocca 3 palloni è come se fossero 6, poi la palla va anche agli altri. Totti non regge i 90 minuti? Forse è anche colpa mia. Abbiamo fatto una partita sabato mattina con la Primavera e ho dei numeri a sostegno di quello che dico, devo constatare delle situazioni. Lui è un passionale, gli garba l’attrezzo, la forza, la qualità e la precisione, non ci sono tanti preamboli e tante situazioni da dovergli mettere accanto, lui vuole avere contatto con l’attrezzo».

TIFOSI – «Mi dispiace quando leggo questi numeri che ci si preparerà ad avere in un derby con poca partecipazione dentro lo stadio e avrei voluto sentir parlare in settimana di un progetto di stadio pieno. Sediamoci e parliamo di questo per riempire l’Olimpico, spesso se non sempre e mi adopererò per quelle che sono le mie possibilità, per conoscere le cose e chiederò a Gabrielli se è possibile parlarci per capire come stanno le cose. Mi dispiace, penso che per i nostri tifosi sia un sacrificio enorme. Io li conosco, ho vissuto altri derby, mi sembra difficile che possano farne a meno e capisco quello che è il loro sacrificio. Sento parlare che a giugno si farà ma giugno è troppo distante, bisogna farlo prima, bisogna trovare una soluzione perchè noi tutti la vogliamo. Il derby fa battere le mani ma fa battere molto di più i cuori e i cuori quando battono fanno lo stesso rumore anche da Testaccio per cui noi avremo lo stesso supporto dello stadio pieno».

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