2016

Roma, Spalletti: «Juventus occasione giusta per rientrare in corsa».

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Le parole del tecnico prima di Juventus – Roma

Luciano Spalletti, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus – Roma: «Volevo porgere il mio saluto alla famiglia del presidente Viola e alla famiglia di Maria e Franco Sensi perchè ho ricevuto un messaggio molto carino da Maria Sensi che mi ha fatto molto piacere e li saluto affettuosamente. Difesa a 3? La squadra deve essere pronta a cambiare atteggiamento in campo e quando si dice questo ci sono dei movimenti che ai calciatori vengono quasi naturali e quello che crea più distacco è passare dalla difesa a 4 a quella 3 perchè quelli bravi insegnano, Juve compresa, che bisogna saper cambiare vestito. La scorsa settimana è stata data una infarinatura, questa settimana abbiamo potuto lavorare un po’ di più. Vedo disponibilità da parte dei ragazzi mentre con il Verona doveva esserci una reazione nervosa e c’era stata ma non siamo stati fortunati».

LA JUVE E IL VERONA – «La Juventus ha fatto molto bene in questa stagione. Noi se abbiamo l’idea di poter vincere probabilmente ci possiamo riuscire, se abbiamo l’idea di non potercela fare non vinceremo. Noi abbiamo delle potenzialità, dobbiamo andare a Torino a fare e a giocare la partita contro una squadra che ha fatto vedere di essere una grande cosa in generale perchè non si ribalta una situazione del genere se non ci sono tutte le componenti, la società. Io vedo una crescita da parte dei ragazzi sulla serietà, su quella che deve essere la responsabilità, il carattere che deve avere uno che porta in giro la maglia che veste il nome di Roma. Io cerco di trovare degli equilibri di squadra e contro il Verona non siamo stati bravi e abbiamo prestato il fianco a una squadra inferiore tecnicamente rispetto a noi di recuperare la partita. Nainggolan ha la caratteristica di sapersi andare a ritagliare lo spazio in un vasto territorio, va lasciato libero di interpretare e non si discosta molto da quello che è il suo ruolo, un centrocampista a tutto campo».

MERCATO – «Mercato? Bisogna essere bravi a inserirsi nelle situazioni perchè le squadre si tengono stretti i calciatori forti, noi dovremo essere bravi a sostituire se ci saranno delle partenze e dovremo tentare di migliorare la nostra situazione in base a quelle che erano le situazioni già avviate da Sabatini. Gervinho? Ci ho parlato ma il ragazzo è turbato per questa situazione. Lui è un giocatore importante per noi ma abbiamo bisogno che sia al 100% per noi, se non è così andremo a cercare chi può dare tutto per noi. El Shaarawy? E’ un giocatore di tecnica che ha qualità, ha corsa, sa far gol. Si è perso ma ho avuto la possibilità di parlarci e mi ha dato dei segnali che mi sono piaciuti. Poi se lui vuole rimanere nel giro della Nazionale, se vuole continuare a far parlare di sè non ha molte possibilità. Castan? Ho assoluto rispetto per il calciatore e per l’uomo Castan. Ha un momento difficile, avere continuità credo sia il decorso giusto per lui per cui parleremo con il giocatore e cercheremo di fare tutto il possibile per il suo meglio e in questo caso qui la Roma viene dopo e noi cercheremo di fare di tutto per l’uomo e per il giocatore Castan. Nuovo difensore? Stiamo cercando anche quello, vedremo gli sviluppi in base a quello che succede».

GLI OBIETTIVI – «Le parole di Buffon? Ha fatto un discorso intelligente, da campione e noi la pensiamo come lui: è l’occasione giusta per rientrare in corsa per gli obiettivi importanti. Come nasce la scelta della difesa a 3? Ho provato tante volte la difesa a 3 in questa settimana e abbiamo dedicato un po’ più di tempo a questo perchè la squadra sa già fare la difesa a 4. Digne e Florenzi sono due calciatori che se hai quel difensore in più gli puoi concedere 10 metri in più mentre a 4 se esageri puoi mettere in difficoltà un reparto. A specchio con la Juve? Dobbiamo essere belli per rimanere sullo specchio per trovare la soluzione a quello che è il nostro gioco ed è possibile domani vedere la difesa a 3 sin dall’inizio. Totti? In questa settimana ha lavorato ma quando vieni da un periodo così lungo senza giocare è più difficile recuperare e con Dzeko può coesistere e questo nuovo modo provato in settimana gli va un po’ incontro».

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