Il tecnico ha deciso di affidarsi su un determinato gruppo di giocatori, il centrocampista spera di recuperare terreno

La Roma è praticamente rinata grazie alla cura Spalletti. Il tecnico che ha sostituito Garcia è riuscito a risollevare le sorti della squadra che ora sogna un secondo posto che fino a pochi mesi fa era lontanissimo. E il tutto è dovuto soprattutto ai titolarissimi, termine usato spesso da Walter Mazzarri ma che l’allenatore giallorosso è riuscito a far suo. Sì, perchè dopo le girandole iniziali, la squadra sembra aver trovato una certa quadratura grazie soprattutto ai soliti noti.

I TITOLARISSIMI E STROOTMAN – Dal 2 febbraio, ovvero dalla sfida contro il Sassuolo, Spalletti è passato alla difesa a quattro facendo scelte molto precise. Szczesny e Salah i punti fermi, sono loro che hanno giocato più di tutti (sono scesi in campo in 14 occasioni). A seguire Rudiger e Perotti, poi Manolas, Nainggolan ed El Shaarawy, Keita, Florenzi e Digne e infine Pjanic. Dzeko titolare solo quattro volte, Totti nessuna. E Strootman? Il centrocampista olandese, titolare nell’ultimo match contro il Genoa, spera ben presto di entrare nelle grazie dell’allenatore: come riportato dal Corriere della Sera lui avrebbe tutte le carte in regola per diventare un titolarissimo, ma tutto dipenderà dalle condizioni fisiche.