2016
Roma, Perotti: «Non sono ancora un leader. Vogliamo lo Scudetto»
Su Messi: «Hanno ammazzato il migliore»
Diego Perotti è stato uno dei migliori colpi di mercato della sessione di gennaio. Il giocatore ha lasciato il Genoa per trasferirsi alla Roma e con l’arrivo di Luciano Spalletti, il giocatore è diventato un titolarissimo ‘rubando’ il posto a Edin Dzeko. L’argentino è intervenuto in conferenza stampa parlando così della nuova stagione: «Mi sento importante e qui sono felice. Non sono ancora un leader, mi manca tantissimo per esserlo, ho giocato solo 16 partite con questa maglia. Fare la preparazione è diverso, ti aiuta a conoscere meglio la squadra e il mister. Non so ancora dove giocare, se in mezzo o esterno, quella è una scelta di Spalletti, io voglio solo giocare, sono a disposizione. Io preferisco l’assist al gol ma voglio migliorare in tutto e lavoro anche per fare tanti gol».
ANCORA PEROTTI – Prosegue il giocatore argentino della Roma: «Io voglio puntare allo Scudetto e possiamo arrivarci, contro qualsiasi avversario, che sia la Juve o l’Inter. Ho tanta fiducia nei miei compagni, per quello che hanno fatto. Strootman? Mi aveva sorpreso a gennaio, è un leader, è fondamentale per noi. Iturbe? L’ho conosciuto qui, prima non lo avevo mai incontrato. Mi piace tantissimo, ha velocità, tiro, forza. Tifosi? Sarebbe bello vedere l’Olimpico tutto pieno, spero che tutto si risolva. Messi? Ha ricevuto spesso e volentieri critiche senza senso, ogni volta che si perde è colpa sua: hanno ammazzato il miglior giocatore dell’Argentina. Pjanic? E’ un grande calciatore ma dobbiamo andare avanti, il calcio è questo. I giovani’ Tutti bravi ma De Santis è quello che mi è piaciuto di più».