L’ex tecnico dei capitolini e dei partenopei ha analizzato il big match di lunedì prossimo

Il conto alla rovescia in vista di domani è già iniziato. Alle ore 15:00, allo stadio Olimpico, scenderanno in campo Roma e Napoli, squadre in piena lotta per l’accesso diretto in Champions League. E a tornare sul match che può risultare decisivo è stato Ottavio Bianchi, ex tecnico che ha allenato sia giallorossi che partenopei. Ecco le sue dichiarazioni riportate da Il Mattino: «Si affrontano due grandi squadre che purtroppo si sono lasciate sfuggire la Juventus…».

POTEVANO FARE DI PIU’ – «La Juve era molto indietro e al di là dei suoi grandi meriti sicuramente chi era davanti ha sbagliato qualcosa. Champions? A mio avviso, al di là di come finirà la partita, i giochi sono già fatti: il Napoli arriverà secondo e la Roma terza. Il ritorno del Pipita? Tanta roba per il Napoli: Higuain è lo sbocco di tutte le azioni di attacco, i numeri lo dicono in maniera chiara. Battere il record di Nordhal? Secondo me è come se lo avesse già fatto perchè si tratta di periodi diversi e i numeri di Higuain hanno un valore decisamente più pesante».

TOTTI E GLI ITALIANI – «Per me se si vogliono ottenere risultati ognuno deve rispettare i ruoli: presidente, allenatore e giocatori. Florenzi e Insigne? Hanno fatto benissimo e spero continuino a farlo. A me tanti stranieri non piacciono. Voto a Sarri? Sicuramente alto, la stagione è molto buona. Voto a Spalletti? Alto anche a lui: a differenza di Sarri non ha preso la squadra dall’inizio e il suo compito era ancora più complicato».