Il centrocampista giallorosso: «Peccato non aver lottato per lo scudetto fino in fondo»

Dopo una stagione complicata per la Roma, in quello che poteva essere davvero l’anno giusto per portare a casa il Tricolore, comincia ad essere anche tempo per qualche bilancio in casa giallorossa. In ballo, in realtà, c’è ancora il secondo posto che ora dista appena due punti dopo la vittoria nello contro diretto con il Napoli, ma gli argomenti dalle parti di Trigoria di certo non mancano. Uno dei protagonisti di questa annata per la squadra ora di Spalletti è senza dubbio Miralem Pjanic, che ha dato un contributo realizzato davvero importante alla causa romanista con ben 9 gol e 10 assist.

IL CAPITANO – A tre giornate dalla fine della stagione, il bosniaco, proprio come il compagno di nazionale Edin Dzeko, ha parlato in patria all’emittente N1: «Peccato non aver lottato per lo Scudetto fino in fondo». Il rammarico c’è per uno scudetto che continua a sfuggire, ma a fare da contraltare c’è anche la fortuna di giocare accanto a grandi campioni. «Alcuni tifosi mi paragonano a Totti – continua Pjanic – ma lui è inimitabile, una leggenda del calcio italiano e mondiale. Una persona e un calciatore che forse vedremo una sola volta nella vita. E comunque il confronto non regge anche per le posizioni che occupiamo in campo».