2015
Roma, Bradley: «Dispiaciuto di essere andato via»
Su Pirlo: «Non è venuto in pensione, lavora come un fabbro»
Michael Bradley, centrocampista americano, ha vestito in Italia le maglie del Chievo Verona e della Roma. Il calciatore ha lasciato i giallorossi lo scorso anno per fare ritorno in Patria, per vestire la maglia del Toronto, la stessa squadra di Sebastian Giovinco. Bradley ha parlato della sua carriera parlando della sua esperienza italiana ma non solo.
IL COMMENTO – Queste le parole di Bradley ai microfoni de “Il Corriere dello Sport” partendo dalla cessione della Roma dopo un anno e mezzo: «Non ne sono stato felice. Però mi prendo la responsabilità della scelta. Alla Roma ho avuto Zeman per mezzo anno e Andreazzoli per un altro mezzo. Poi è arrivato Rudi Garcia e ho capito subito che avrebbe puntato su altri giocatori. Toronto, il Canada non sono esattamente casa mia. Tuttavia mi sono trovato benissimo. Ho scelto un progetto. Siamo entrati per la prima volta nei play off della Major League. Io ho trovato un torneo molto più difficile di quello che avevo lasciato nel 2005. Sono cresciute tutte le componenti: la qualità delle squadre, la competenza della stampa, gli stadi. Non si scherza, o giochi e corri oppure sei fuori. Si possono vedere in televisione praticamente tutte le partite. Ritorno in Europa? Mai dire mai». Bradley ha poi lodato Andrea Pirlo, un altro italiano che è sceso in campo nella MLS («lavora come un fabbro») e anche il suo compagno di squadra Giovinco («il migliore del campionato»).