Roma, Alex Zecca: è lui il braccio destro di Pallotta

Nessuna carica ufficiale nella società giallorossa, ma il suo ruolo è determinante

Sprint decisivo della Roma. Dopo la vittoria ottenuta contro il Napoli i giallorossi vedono il secondo posto distante solo due punti. Pallotta esulta, e sa bene ciò che sta accadendo nella capitale nonostante i continui spostamenti. Come? Grazie all’amico fraterno Alex Zecca, vero e proprio braccio destro sconosciuto ai più per non ricoprire nessuna carica ufficiale all’interno della società giallorossa. Eppure l’arrivo di Spalletti, come riportato da Il Messaggero, è dovuto anche e soprattutto a lui. Durante l’esonero di Garcia lui stesso prese informazioni sull’ex tecnico dello Zenit, studiando la Roma del passato e prendendo contatti con mezzo mondo: e Sabatini, vedendosi privato del suo ruolo principale, non gradì affatto i consigli di Zecca apprezzatissimi da Pallotta.

ZECCA E IL CAPITANO – E anche nella questione Totti lo stesso Zecca è entrato in azione. Poche settimane fa aveva riferito al presidente Pallotta dei ritmi poco adatti sostenuti dal numero 10, salvo poi ricredersi dopo le ultime uscite. Subito informato il presidente della Roma, che da quando il suo uomo fidato ha confermato il cambiamento della squadra e del tifo quando il capitano è in campo, ha subito pensato al possibile rinnovo. Parere fortissimo, quindi, quello del 46enne braccio destro di Pallotta: sarà decisivo per la permanenza di Totti?