2016

RCS, Cairo unico e vero pretendente: gli aggiornamenti

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Le altre compagnie si sono già tirate fuori: le ultimissime

Mentre il Torino si batte sul rettangolo verde, il presidente Cairo è alle prese con il possibile acquisto di RCS. Al momento il presidente granata, così come riportato da Milano Finanza, resta il primo e forse unico pretendente anche se la sua offerta di scambio resta inferiore all’andamento di borsa: 0,527 euro contro lo 0,61 fatto registrare ieri. Tuttavia, la Cairo Communication non sembra essere intenzionata a modificare la propria offerta, forte del fatto che tutti gli altri colossi si sono già chiamati fuori dalla trattativa, almeno a parole.

WANDA E GLI ALTRI COLOSSI – Parallelamente, come anticipato ieri, i cinesi del gruppo Wanda sono fermi ai 150 milioni offerti e già rifiutati dal cda. Chiaro invece il dietrofront degli altri colossi: Vivendi è concentrato su Telecom e Mediaset Premium, la De Agostini non ha mostrato cenni d’interesse. Nel frattempo ieri il cda di RCS si è riunito per la valutazione del dei conti preliminari del primo trimestre.

I NUOVI CONTI – Giro d’affari di 219,8 milioni di euro (-4,2%), con l’aumento di introtiti pubblicitari a 97,4 milioni (+1,1%) e calo dei ricavi diffusionali scesi a 97,4 milioni (-11,6%). Ebitda anteoneri che resta negativo ma passa da -15,5 a -3,4 milioni, e il debito che sale da 487 a 509 tra la fine del 2015 e aprile 2016.

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