Così il tecnico alla vigilia di Lazio – Palermo

Ritorno in panchina per Davide Ballardini, ritorno a Palermo per il tecnico. Il neo-allenatore dei rosanero è atteso da una sfida contro il suo passato, la Lazio, domenica prossima allo stadio Olimpico e oggi è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match contro la formazione di Pioli: «C’è emozione e tensione. Voglio che il lavoro ci ripaghi. La Lazio è una grande squadra, non sarà semplice fare risultato. Ho un gruppo giovane con ragazzi interessanti ma metto nel piatto anche i meno giovani come Sorrentino, Rigoni e Gilardino».

BALLARDINI BIS – Prosegue il tecnico dei rosanero: «Vazquez è un trequartista offensivo, non dovrà limitare il suo raggio d’azione indipendentemente dai due attaccanti perchè  le sue caratteristiche rimangono quelle dell’attaccante, vogliamo che spazi il più possibile sul fronte offensivo. Quaison può agire da esterno offensivo, può fare l’ala, l’esterno, dipende dal modulo. Trajkovski? Il macedone rispetto allo svedese è più attaccante centrale. Gilardino? E’ bravo a far salire la squadra. Voglio vedere una squadra compatta che sa difendere da squadra e sa attaccare da squadra. Difesa? Abbiamo difensori centrali che hanno giocato di più in una difesa a 5 e meno in un reparto a 4, molto dipenderà dal lavoro dei terzini».