2016

Napoli, Sarri: «Ho sbagliato ma mi sono preso le mie responsabilità»

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Sulla Sampdoria: «Ci attende una gara difficile»

Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida con la Sampdoria partendo dalla polemica che ha animato la settimana, quella con Roberto Mancini: «Sono dispiaciuto e a differenza di quanto accade in Italia io mi sono preso le mie responsabilità. Sono contento che Mancini abbia accettato le mie scuse, chiudiamo qui la vicenda. Io sono un sanguigno e devo migliorare e aggiungo solo che mi è dispiaciuto passare per razzista ed omofobo, potrei sconfessarlo velocemente ma tirerei in ballo cose fatte e persone, ma un certo tipo di cose si fanno in privato senza pubblicizzarlo. Squadra coinvolta nelle polemiche? Non credo ma voglio delle risposte dal campo».

LA SAMPDORIA – Prosegue Sarri: «Con la Sampdoria mi aspetto una gara difficile, anche la Juventus ha fatto fatica a Genova. La Samp è una squadra che qualitativamente vale di più rispetto alla classifica, che sta cambiando modo di andare in campo con le idee di Montella che iniziano a vedersi. Formazione? Ci possono essere dei cambi: abbiamo fatto riposare dei giocatori in vista della gara di domani, qualcuno ha fatto bene e potrebbe restare in campo. Giovani? Sono una pagina bianca da scrivere, a me piace molto allenarli ma a Empoli si poteva sbagliare per farli crescere qui ci può anche essere ma serve chiarezza negli obiettivi a medio e lungo periodo. E’ un anno di costruzione, possiamo anche inserire giovani, sapendo che più sono giovani e più tempo hanno bisogno. Domani dobbiamo dimostrare che l’eliminazione in coppa è stata casuale, mi aspetto una prova di carattere e di maturità. Cassano ha detto che con Insigne e Higuain si parte dal 2 a 0 per noi? Alla Samp l’ho rivisto rigenerato e per noi è una minaccia enorme, è un grande talento e lo sa anche lui che avrebbe potuto fare di più».

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