2016
Sacchi: «Insigne, devi andare via da Napoli!»
Su Sarri: «E’ il nuovo Sacchi. Cessione Milan? I soldi non ti fanno andare avanti»
Lunga ed interessante intervista rilasciata da Arrigo Sacchi a Il Mattino: Napoli, Juventus e Milan come argomenti. Ecco le parole dell’ex ct della Nazionale: «Deluso da Insigne? Non sono deluso. Ma mi sono convinto che debba andar via da Napoli per diventare un campione.È stato il più grande talento degli ultimi anni in Italia, ma gioca solo puntando sulla sua abilità. Non vedo più entusiasmo, non vedo continuità. Il problema? Conosce l’ambiente, si sente a suo agio, è sereno. Sta sprecando tempo prezioso,non deve più farlo altrimenti sarebbe una rovina per lui e il calcio italiano. Neppure Sarri può aiutarlo? Ha fatto tanto per Lorenzo. Ora è ilgiocatore che deve fare qualcosa per se stesso. Juventus ancora campione? Però non è mai stato così bello come quest’anno. Perché in tanti hanno fatto leva sulla diversità. Tanti allenatori hanno messo al centro di tutto il gioco, l’organizzazione, e non il giocatore o il singolo. Ma se il Napoli è riuscito a tener testa per così tanto alla Juve il merito è proprio del giocodi Sarri. Altrimenti sarebbe stata, come sempre, una passeggiata. Invece il Napoli, grazie alla sua anima, alla sua organizzazione, al fatto che Sarri ha messo al centro di tutto le sue idee, è arrivato secondo».
CONTINUA SACCHI – «Secondo posto grande traguardo per il Napoli? Centrato proprio perché con Sarri al centro di tutto c’è stata una idea di gioco. Io sono convinto che dei giocatori del Napoli, solo uno o al massimo due sarebbero titolari in questa Juventus. Uno è Higuain? Sì. Ma questo non significa sminuire la portata del capolavoro compiuto dal Napoli inquesta stagione. I 15-16 punti in più conquistati rispetto all’anno passato danno la dimensione della portata dell’annata. Deve avere qualche rimorso il Napoli? Due. Giustificabili per una squadra che da tempo non è veramente protagonista: nelle gare con la Juventus e con la Roma si è accontentato. Ed è stato sconfitto. Milan ai cinesi? I soldi non ti fanno andare avanti. Per vincere c’è bisogno di competenza e di chiarezza di idee. Spero che questi nuovi compratori abbiano tutte e due le cose. Consigliato Sarri a Berlusconi? Gli dissi: prendilo, guarda che ti ritrovi con un allenatore avanti di dieci anni e farai una cosa simile a quando hai ingaggiatome dal Parma perché prestissimo raggiungerà i miei stessi risultati, perché lui è il nuovo Sacchi. Non mi è stato a sentire».