Le indagini proseguono: l’espulsione resta sospetta per il flusso anomalo di scommesse

Ieri vi abbiamo già parlato del giallo scommesse legato all’espulsione di Mirko Gori, centrocampista del Frosinone che dopo soli 13′ sabato scorso è stato costretto a lasciare in dieci la sua squadra nella sfida del San Paolo contro il Napoli. Determinate agenzie di scommesse, poco prima del match, avevano segnalato un flusso anomalo di scommesse che puntavano sull’espulsione di un calciatore dei ciociari e così è stato: dopo la segnalazione ai Monopoli di Stato è entrato in scena il Viminale.

ESPULSIONE GORI, GLI AGGIORNAMENTI – Come riportato da Agipronews, c’è stata la segnalazione all’Uiss, Unità Informativa Scommesse Sportive. Nell’occhio degli organi competenti diverse scommesse spezettate per non permetterne l’identificazione: puntate a distanza ravvicinata con volumi di gioco da 15mila euro e vincite vicine ai 50mila euro. Tutto organizzato per l’espulsione di Gori? La Procura della FIGC ha già aperto un fascicolo sul discusso caso.