Sui contratti con i calciatori: «Sono lunghi, raggiungono anche le 120 pagine»

E’ pronta a riaccendersi la sfida a distanza tra Napoli e Juventus. Una sfida che ha animato la passata stagione e che ha visto i bianconeri trionfare dopo una grandissima rimonta. Il presidente del club azzurro, Aurelio De Laurentiis, ha parlato al settimanale francese “Monaco Hebdo” della forza della Vecchia Signora ma anche dei contratti con i suoi calciatori, del nuovo stadio e della napoletanità.

LE DICHIARAZIONI – Queste le parole del numero uno azzurro: «I contratti che i giocatori firmano con il Napoli sono lunghi, raggiungono anche le 120 pagine. Non comprerò mai un calciatore che non mi ceda tutti i diritti d’immagine, è lo stesso approccio che ho con gli attori. La Juventus? Sarà difficile superarli, spendono tre volte in più rispetto a noi, hanno una grande stabilità economica. San Paolo? E’ da quarant’anni che il Comune non effettua manutenzione all’impianto, nonostante ne sia proprietario. Perché ho acquistato il Napoli? Perchè amo i napoletani: la napoletanità è un po’ come il sale e il pepe che danno sapore a tutti i piatti».