Napoli, De Laurentiis: «Higuain alla Juventus? Sarebbe un tradimento»

Poi confessa: «Ho rifiutato 60 milioni più tre giocatori dall’Atletico Madrid»

Conferenza fiume di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, che ha parlato in conferenza stampa partendo dal caso Higuain e del possibile passaggio del Pipita alla Juventus: «Se la Juventus dovesse tornare alla carica per Higuain serve il suo consenso. Da un lato ti professi curvista, cantando la canzone del San Paolo, poi passi alla concorrente storica del Napoli? La rivale storica del Napoli è la Juventus e Higuain non può andare alla Juve, sarebbe un tradimento. Io non ho parlato con lui quindi per me sono tutte illazioni quelle che vengno fuori. L’unica proposta l’ho ricevuta dal presidente dell’Atletico un mese fa che mi aveva offerto 60 milioni di euro e tre giocatori ma ho rifiutato. La clausola c’è, va rispettata. Fino a quando? Fatti nostri».

ANCORA ADL – Prosegue il presidente: «Cavani? Non torna perché ha detto che ha dei problemi con me e sinceramente non so quali siano. Forse per colpa della clausola s’è ritrovato lì. Juve e Napoli sono come cani e gatti, sarebbe un controsenso andare alla Juve dopo aver cantato le canzoni sotto la curva. Donati per la fascia? Siamo sul giocatore ma ne seguiamo anche altri. Ci serve un terzino, meglio se abile a giocare sulla destra e sulla sinistra, e uno o due centrocampisti, se ne prendo uno non ho bisogno più di nessuno, altrimenti ne ho bisogno di due, e poi eventualmente dovremo trovare il sostituto di Higuain. Cosa farei con 94 milioni? La forza sarebbe prendere il sostituto di Higuain tenendo Higuain perché rischi di strapagre i sostituti avendo in cassa tutti quei milioni. Koulibaly? Ha altri 3 anni di contratto. Gabbiadini? Gli voglio bene, vorrei che restasse. Il fratello di Higuain? Non so se stia mandando dei segnali a terze persone, non conosco la sua strategia. ».