Moggi a Travaglio: «Ti aspetto per spiegarti Calciopoli»

L’ex direttore della Juventus è tornato sull’argomento tanto discusso

Calciopoli argomento chiuso? Non proprio. E’ infatti entrata nel vivo la guerra mediatica tra Luciano Moggi e Marco Travaglio. L’ex direttore della Juventus ha parlato di questo e non solo nell’editoriale pubblicato su Libero. Ecco le sue parole: «Un campionato strano quello che si sta chiudendo, già deciso da tempo con la vittoria della Juve, vista la pochezza delle altre, ma ancora avvincente per la seconda piazza in ballo tra Napoli e Roma. Complimenti obbligati per Agnelli, Marotta, Nedved, Paratici, Allegri e il suo staff, oltre naturalmente al gruppo di giocatori».

POI LA FRECCIATINA – In merito a Calciopoli, poi, Moggi ha così commentato: «Il 14 maggio alle 11.30, presso il Jet Hotel di Torino, si terrà una conferenza su Calciopoli a dieci anni di distanza dai fatti, che ci porterà a discutere del calcio come era e come è adesso, del come e perché nacque il fenomeno, chi si voleva colpire, il perché i colpevolisti citano Calciopoli senza avere però la possibilità di citare gare taroccate, non essendoci».

CONTRO TRAVAGLIO – «Il solo Marco Travaglio ne ha indicate ben 14 per cui è invitato nell’occasione ad elencarle in quel contesto, sicuramente davanti a gente curiosa di sapere le «sue» verità. Lo raggiungeranno raccomandata con ricevuta di ritorno contenente appunto l’invito più l’email perché non possa trovare scuse di aver ricevuto l’invito troppo tardi. Stessa cosa per i giornalisti Lo Monaco, Mensurati, Vernazza e il giudice Narducci. Viaggio pagato e soggiorno in un albergo a 5 stelle, tanto perché non dicano che mancava il contraddittorio, come solitamente fanno loro».