2016

Milan, Mihajlovic: «Dieci partite per onorare la maglia»

Pubblicato

su

Sul suo futuro: «Ho un contratto, do il massimo per questa squadra»

Sinisa Mihajlovic, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Lazio: «Abbiamo avuto diversi problemi in questa stagione, tanti infortuni ma ora il nostro problema è l’attacco. Queste cose le dico a voi come a loro, non è possibile che i miei quattro attaccanti in due partite non facciano neanche un tiro in porta: ora hanno 10 partite per onorare questa maglia. Noi sesti? Non siamo soddisfatti, possiamo migliorare ma non tutto è da buttare via. Il gap si è accorciato e se continueremo a giocare come contro l’Inter potremo accorciare molto».

IL FUTURO – Prosegue Miha: «Io in futuro alla Lazio? Ho un altro anno di contratto qui e sto bene. Sono contento al Milan, penso solo a dare il massimo per questo club, poi a fine anno si vedrà. Lazio? Anche se sono usciti dall’Europa, verranno qui per vincere. Negli ultimi anni hanno fatto bene ma credo che più che da loro, dipenderà da noi. Pensiamo solo a noi e a quello che abbiamo preparato. All’andata ci fu una bella prestazione, spero che i ragazzi ripetano quella prestazione. Voglio una grande partita con il giusto atteggiamento: chiaro che non possono assicurarmi una vittoria ma non voglio sbavature dall’inizio alla fine. Donnarumma? Se sta bene gioca, altrimenti va in campo Abbiati: è lui il secondo. Parole di Abate e Abbiati? Hanno fatto benissimo, mi ha fatto piacere sentire certe cose».

IL MOTIVATORE – Ancora Mihajlovic: «Ingaggiare un motivatore? Non so se serve un motivatore o un esorcista, è quello che mi chiedo da 7 mesi. Devo ancora capire cosa è meglio per questa squadra (ride, ndr). Atteggiamento? Solo in Italia si parla di questo, bisogna fare bene il proprio lavoro perchè dovrebbe essere una cosa normale per un giocatore dare il massimo in campo e se non hai l’atteggiamento giusto hai sbagliato mestiere».

Exit mobile version