2016

Milan, c’è Gancikoff dietro la cordata

Pubblicato

su

Italo-inglese a capo della Sports Investment Group: le ultime

Prosegue nel silenzio generale la trattativa tra Fininvest e la cordata cinese per la cessione del pacchetto di maggioranza del Milan. Silvio Berlusconi, dopo un lungo periodo di riflessione, ha deciso di concedere l’esclusiva per i prossimi 35-40 giorni alla cordata cinese e secondo “Repubblica” l’artefice dell’operazione è Nicholas Gancikoff, 42 anni, italo-inglese a capo della Sports Investment Group, già noto come consulente per la realizzazione di nuovi stadi, uomo conosciuto dalle parti di Bologna, Genova (Sampdoria), Bergamo (Atalanta) e Milano (Inter), perché si era già proposto negli anni precedenti ma non se ne era fatto poi nulla.

IL PIANO – La decisione finale spetterà a Silvio Berlusconi e non è detto che al termine della trattativa, fatti i dovuti accertamenti del caso da ambo le parti, si arrivi a un passaggio di consegne. Silvio e le parti in causa si incontreranno il prossimo 28 maggio e non è escluso che in quella data possa essere presa una decisione finale. Uno dei punti centrali del piano dei cinesi per il rilancio del Milan è proprio la realizzazione di uno stadio di proprietà. I cinesi guardano alla Juve, dominatrice assoluta in Italia dopo la costruzione dello “Juventus Stadium”. Se la trattativa andrà in porto, si profila quindi una posizione di primo piano per Gancikoff.

Exit mobile version