2016

Milan, ancora Berlusconi: «Cerchiamo di accelerare, ma resto presidente»

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Il presidente conferma le trattative per la vendita del club

Berlusconi vuole cedere il Milan, a dichiararlo lo stesso presidente dei rossoneri come vi abbiamo raccontato poco fa. Ma in serata sono arrivate ulteriori dischiarazioni del patron del club meneghino intervenuto nel corso della trasmissione QSVS in onda su Telelombardia. Ecco la presa di posizione di Berlusconi: «Ho fatto tanto per il Milan, in 30 anni abbiamo ottenuto grandissimi risultati e questo club è sempre nel mio cuore. Ora servono capitali da investire, come già fatto da noi in passato».

RESTA PRESIDENTE? – «In Cina siamo la squada più nota, ora sono in attesa. Abbiamo trovato uno studio di esperti americani nel passaggio di quote sportive, sono in contatto con le società cinesi pronte ad investire ma ci sono diverse clausole: una, ad esempio, è che io resti presidente nel prossimo triennio. Si sono fatti 12 gruppi avanti, molti li abbiamo scartati».

I SICURI PARTENTI – Inevitabile il capitolo calciomercato: «Se non se ne farà nulla punteremo su un Milan fatto di giovani italiani. Il gruppo è fondamentale, bisognerebbe creare una famiglia. Ora stiamo provando ad accelerare anche per operare sul mercato. Andranno via Mexes, Alex, Boateng e non solo. Anche per Balotelli scadrà l’accordo. C’è chi mi dice di non vendere ai cinesi, ma se non vengono rispettate le condizioni non vendo. Italiani? Nessuno si è fatto avanti».

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