2016
Milan, 150 milioni in garanzia dai cinesi
Il presidente però non ha ancora preso una decisione definitiva
Ieri in casa Milan si è tenuto un CdA molto movimentato, probabilmente uno dei più movimentati della storia rossonera che ha lasciato strascichi pesanti con gli azionisti di minoranza del Milan che rappresentano lo 0,4% che hanno chiesto le dimissioni di Galliani, l’addio di Silvio Berlusconi ma hanno anche chiesto la testa di Barbara Berlusconi e i motivi di alcune scelte, tra cui la mancata costruzione del nuovo stadio, e per la prima volta è stata chiesta la formulazione di un nuovo CdA con tante vecchie glorie rossonere come Boban, Maldini, Albertini, ecc, e hanno anche snocciolato il bilancio ponendo diversi interrogativi perchè il Milan è in perdita di 89,3 milioni di euro, i ricavi aumentano e gli introiti diminuiscono.
CLIMA PESANTE – L’aria ormai è rarefatta ma l’ossigeno vitale potrebbe arrivare dalla Cina. Ci sono delle cordate cinesi interessate a prelevare il 70% delle quote milaniste per circa 500 milioni di euro e secondo “Il Giornale” la cordata cinese capeggiata da Evergrande Group è pronta a versare 150 milioni in garanzia e ad accollarsi tutti i debiti. Un biglietto da visita da non sottovalutare.