2016
Lazio, Cragnotti: «Simone Inzaghi? Allenatore fantastico»
Continua l’ex dg: «E un grande uomo, è stato un calciatore straordinario»
E’ iniziata l’era Simone Inzaghi in casa Lazio. Sostituto dell’esonerato Stefano Pioli, l’ex attaccante ha vinto la prima gara per 0-3 sul Palermo in trasferta e, secondo molti, dovrebbe restare alla guida della formazione biancoceleste anche la prossima stagione. Massimo Cragnotti, ex direttore generale della Lazio e figlio dell’ex presidente Sergio, ha rilasciato una lunga intervista a Il Tempo su Inzaghi: «La trattativa per portare Inzaghi a Roma? Roberto Mancini lo volle a tutti i costi, pagammo un prezzo molto alto, circa 30-40 miliardi di lire. Credevamo molto nel giocatore, aveva grandi prospettive e noi stavamo iniziando ad investire sui giovani. Aveva già qualità da allenatore? Ricordo benissimo che già da calciatore aveva un grande intuito e sapeva posizionarsi sul campo in modo impeccabile. Avevamo notato tutti delle caratteristiche particolari, le possibilità di vederlo un giorno in panchina c’erano fin dall’inizio».
CONTINUA CRAGNOTTI – «Il rapporto con Inzaghi? Buono. Mi è capitato di incontrarlo ultimamente ed è stato molto piacevole parlare della mia Lazio. Anche suo fratello Pippo l’ho visto la scorsa estate a Formentera, ho conosciuto una persona veramente squisita. Credo possa fare bene? Spero proprio di sì, conosce a memoria ambiente e calciatori, questo è sicuramente un buon punto di partenza. Gli auguro veramente di togliersi tante soddisfazioni. Massimo Cragnotti ripartirebbe da Inzaghi? Assolutamente, a prescindere dai risultati. I presidenti ormai investono sui giovani allenatori, vedi il Milan con Brocchi, sia per necessità di bilancio ma anche per formare nuovi mister. Ormai i grandi come Lippi, Capello o Trapattoni sono fuori dal giro. Se me lo aspettavo così bravo? E’ un grande uomo, è stato un calciatore straordinario ed è un allenatore fantastico. Quando arrivò portò una mentalità vincente, la Lazio cambiò all’improvviso. E infatti vincemmo lo scudetto. Mi capita spesso di rivedere il suo gol contro la Juve: spettacolare».