2015
Juventus, Nedved: «Sconfitta con il Sassuolo come un pugno»
Il vice-presidente su Agnelli: «Mercoledì era furioso»
La Juventus fatica a ritrovarsi. I bianconeri, dopo 10 giornate, hanno racimolato solo 12 punti e sono nella parte destra della classifica. I tre risultati utili consecutivi avevano riportato la serenità ma la sconfitta con il Sassuolo ha mandato su tutte le furie la vecchia guardia, il tecnico Allegri e tutta la dirigenza. Pavel Nedved, neo vice-presidente della Juventus ha parlato ai microfoni del quotidiano ceco “Sport” del momento dei bianconeri.
L’ANALISI – Queste le parole di Nedved: «Il presidente Agnelli era fuorioso dopo la sconfitta con il Sassuolo. Ci siamo sentiti, abbiamo parlato fino all’una di notte nonostante io fossi a Praga e lui negli Stati Uniti. Ero in contatto anche con Marotta che mi ha raccontato i dettagli della partita. La situazione è brutta, dobbiamo fare qualcosa per tornare a vincere: eravamo convinti di essere tornati ed è stato un pugno in faccia…Siamo quattordicesimi e non capita molto spesso. Io vice-presidente? In campo mi sento meglio perchè credo di poter aiutare di più ma quando non sono al campo sono in ufficio. Credo che sia importante anche per i giocatori che io stia con loro: abbiamo una squadra abbastanza giovane e posso dar loro dei consigli».