Il portiere analizza il momento in casa Juventus dopo il pareggio con l’Inter

Gigi Buffon, portiere e capitano della Juventus, ha parlato ai microfoni di “Sky Sport” commentando lo 0-0 esterno contro l’Inter. Buffon ha parlato delle sue condizioni, dell’Italia, delle rivali Scudetto e del pareggio con l’Inter.

L’ANALISI – «Insigne all’Europeo? Il mister avrà le idee chiare visto e considerato che mi ritengo ancora un giocatore e spero di poterlo fare per altri due anni e mezzo a ottimi livelli ma credo che quello che abbia detto Conte sia stato un segnale chiaro ed è normale che non si possano cambiare sempre 10-15 giocatori se si vuole creare un meccanismo ben collaudato. Problema al polpaccio? La contusione è molto forte, son contento di aver fatto i miei 65 minuti da zoppo, non mi era mai capitato e se dovessi giocare mercoledì bene ma se non dovessi giocare bene lo stesso perchè la Juventus ha un ottimo secondo portiere, chiamarlo secondo è come svilirlo, e se non giocassi io la Juve sarebbe in ottime mani. Scudetto? Risultati alla mano siamo quattordicesimi e non ce lo dobbiamo scordare. Stiamo avendo un momento abbastanza buono nel quale abbiamo ritrovato una buona compattezza e se ritroviamo una certa continuità torneremo ad essere protagonisti che non vuol dire vincere lo Scudetto, perchè se lo dici ora sembri un visionario, ma lottare per i primi tre posti».

I GIOVANI E LE RIVALI – «Abbiamo dei giocatori che sono dei potenziali crack, soprattutto offensivamente parlando. Molti di questi hanno un’età molto giovane e hanno tanti aspetti positivi e qualcuno che va migliorato e in una squadra come la nostra, se noi riusciamo, in questo caso Barzagli, ad insegnare come si diventa grandi ne gioveremo tutti. Tra le squadre incontrate mi ha impressionato di più la Roma, fatte le debite proporizioni perchè noi eravamo assenti, per quantità e qualità di gioco, per determinazione, anche per la qualità della rosa, poi sicuramente il Napoli con Sarri si sta risistemando anche difensivamente perchè il gol lo trova quando vuole e se dovesse continuare così troverà i risultati e una classifica importante».