2016

Juventus, Allegri: «Con la Fiorentina snodo cruciale ma pensiamo all’Empoli»

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Le parole del tecnico bianconero in conferenza stampa alla vigilia di Juventus – Empoli

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita con l’Empoli in programma sabato sera alle 20:45 allo Juventus Stadium: «Dybala probabilmente non ci sarà. Chiellini ha lavorato con il gruppo, gli altri stanno abbastanza bene, vedremo le risposte in allenamento, devo decidere se metterli tutti in campo ma sarà difficile. Per quanto riguarda la partita, che è la cosa più importante, da oggi inizia un mini-campionato di 8 partite. Abbiamo tre punti di vantaggio e quindi bisogna arrivare in fondo e mantenerli. Se siamo bravi bisogna anche aumentarli. La partita di domani è molto difficile e complicata, come tutte le partite con l’Empoli. Anche l’anno scorso fu una partita molto difficile, è una squadra che gioca molto bene, ha tecnica, non hanno niente da perdere perchè ormai il loro obiettivo l’hanno raggiunto, dovremo essere molto bravi, dovremo cercare di vincere il più possibile perchè il Napoli non mollerà e a noi non ci resta altro…non che piangere ma che vincere».

I GIOVANI E LO SNODO CRUCIALE – «Faccio i complimenti al mister e ai ragazzi per la vittoria del Viareggio: è un torneo prestigioso ed è sempre importante vnicerlo. I giovani vanno lasciati crescere, sono guidati bene da Fabio Grosso, ma hanno un percorso naturale e noi glielo lasceremo fare. Giornata decisiva con la Fiorentina? Sarà uno snodo importante ma non sarà decisiva perchè il Napoli giocherà con la Roma, noi con la Fiorentina, si deciderà al 70% il campionato. Noi dobbiamo vincere domani sera, dobbiamo andare avanti un passetto alla volta, sarà un campionato aperto e ci vuole molta calma, non bisogna farsi prendere dall’ansia, bisogna fare buone prestazioni e i ragazzi sono pronti. Domani inizia questo ciclo di 8 partite più la finale di coppa Italia e dobbiamo pensare solo a questo».

LE TRAPPOLE – «Trappole nelle prossime 8 partite? Intanto pensiamo all’Empoli, dobbiamo portare a casa i 3 punti. Giocare in casa ha i suoi vantaggi se i tifosi ci danno una mano come hanno fatto adesso e se giochiamo come sappiamo. Futuro? Con la società non ci sono problemi, come ha detto anche Marotta. Ci incontreremo a breve per parlare ma al momento è più importante il campionato di un’eventuale firma sul contratto, non ci dovrebbero essere grosse problematiche, io ho un contratto, non posso scappare e non scappo mai. Pereyra? Ha lavorato bene, stare qui senza andare in Nazionale gli ha fatto bene: nei primi 6 mesi non ha fatto quello che ha fatto l’anno scorso, in questo finale deve fare la differenza. Bonucci infortunato? Ho aspettato gli esami, non c’è niente, è stato un movimento inaspettato, è cascato in terra come una pera, ha preso un po’ di giorni di vacanza perchè è squalificato. Non mi sono spaventato, ho subito pensato alle soluzioni per arrivare alla fine del campionato senza di lui e con Barzagli, Rugani e Chiellini».

LE NAZIONALI – «I miei in Nazionale? L’Italia ha fatto bene con la Spagna, ha avuto delle difficoltà con la Germania ma la Nazionale ha le qualità per fare un ottimo Europeo. In Italia si tende a dire sempre che la Nazionale fa schifo ma ci sono i presupposti per fare bene. Khedira ha giocato 90 minuti, la seconda non l’ha giocata, Mandzukic ha fatto gol, nel 2016 non ha ancora segnato, magari segna domani. Difesa a 3? Chiellini e Barzagli rientrano da un infortuni, c’è anche Marchisio che è fuori da 20 giorni e potrebbe rientrare, vedremo nell’allenamento di oggi».

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