L’ex commissario tecnico critica le pressioni fatte da Renzi in merito a Montella commissario tecnico

E’ un Dino Zoff senza freni quello intervistato dall’edizione odierna del Fatto Quotidiano. L’ex commissario tecnico della Nazionale finalista ad Euro 2000 che rassegnò le dimissioni dopo le critiche ricevute da Silvio Berlusconi al termine della competizione, è tornato sulle pressioni fatte da Renzi affinchè la panchina dell’Italia venga assegnata a Vincenzo Montella e non a Giampiero Ventura, tecnico in pole ma che a Palazzo Chigi proprio non piace.

ORA SI ESAGERA – Le pressioni su Tavecchio non sono andate giù all’ex commissario tecnico che ritiene esagerate determinate prese di posizione. Lui stesso considera Ventura un tecnico all’altezza, e anzi si schiera anche contro le ultime vicende che hanno riguardato l’Italia, come ad esempio lo stipendio di Antonio Conte pagato in gran parte dallo sponsor tecnico Puma. Il dubbio di Zoff è presto servito: in caso di esonero, avrebbe deciso la Federazione o lo sponsor? L’ex portierone, ormai, non si sorprende più, ma dal prossimo selezionatore chiede un qualcosa che sembra ormai andato perso negli ultimi anni: sostanza, questa sconosciuta.