Sul 4-0 in finale di Euro 2012: «Partita perfetta per la Spagna, noi provammo a giocarla a viso aperto»

Lunedì 27 giugno 2016 è in programma Italia – Spagna, match valido per gli ottavi di finale di Euro 2016. Gli azzurri vorranno vendicare il pesante ko per 4-0 subito quattro anni fa in finale di Euro 2012. Tra i protagonisti di quell’avventura c’era anche Federico Balzaretti, ex calciatore ed ora dirigente della Roma. Ecco, ai microfoni di Repubblica, le sue parole su quella sfida e sul confronto della fase a gironi terminato 1-1: «La prima, a Danzica, con il 3-5-2. Prandelli non aveva mai usato questo modulo, ce lo comunicò pochi giorni prima. Con De Rossi straordinario difensore centrale, tenemmo la linea alta e riuscimmo a ingabbiarli bene. Fu un pareggio importante, ci aiutò a superare lo scetticismo con cui eravamo partiti. La finale di Kiev fu un’altra storia, provammo a giocarla a viso aperto, con il 4-3-1-2, però eravamo troppo stanchi, e la Spagna trovò la partita perfetta».

LA SFIDA DI PARIGI – Quella di lunedì sarà una gara totalmente differente rispetto a quella di quattro anni fa, con azzurri e Furie rosse che presentano formazioni totalmente diverse. Balzaretti ha commentato così il match di Parigi: «Una partita vive di periodi, si può cominciare forte in pressione e poi aspettare, senza però chiuderci troppo. Saranno importanti le uscite e le scalate sugli esterni, poi abbiamo contropiedisti che possono infilarsi negli spazi, Eder, Zaza o Immobile. Punto sul mio amico De Rossi, ha lottato come un leone per esserci e può essere un valore aggiunto».