Il ct ha parlato del suo futuro ma anche del futuro del calcio italiano

Nel corso del primo tempo tra Inter e Palermo, semifinale della Viareggio Cup, Marcello Lippi, presente sugli spalti dello Stadio dei Pini, ha parlato ai microfoni di “Rai Sport“: «Nei 45 minuti si è vista la qualità dell’Inter, sembrava quasi impossibile che dopo un quarto d’ora fossero 3-0 per il Palermo ma i rosanero hanno meritato il risultato ma non considero chiusa questa partita, non hanno accusato il 3-0 e li vedo molto intraprendenti. La Gumina? E’ un giocatore interessante, anche altri ragazzi, poi il Palermo è una squadra molto compatta. Spezia – Juventus? La Juve è la favorita, così come oggi era favorito l’Inter ma lo Spezia ha entusiasmo e questo può portare delle energie impensabili. Giovani? Io penso che ci sia un bel rilancio del calcio italiano, anche a livello giovanile, l’espressione del calcio di una Nazione è la Nazionale e le varie rappresentative giovanile stanno facendo molto bene».

IL FUTURO – «Nel calcio italiano ci sono tanti stranieri, non è facile per Conte fare una Nazionale ma allo stesso tempo nelle giovanili ci sono tanti giocatori interessanti. La sfida con la Spagna? Ho visto un’ottima Italia, abbiamo visto dei giocatori convocati per la prima volta che sembravano giocassero insieme da tanto. Conte via? Ora bisogna pensare esclusivamente all’Europeo, io, nel 2006, prima del Mondiale, avevo comunicato alla Federazione che sarei andato via e non è determinante il fatto che il ct abbia detto che andrà via. L’Italia ha vinto 4 Mondiali, il Brasile 5, uno di questi l’ha vinto ai rigori con l’Italia, questo vuol dire che l’Italia è competitiva. Mio futuro? Quando son tornato dalla Cina ho detto che non avevo voglia di allenare ma mi sono reso conto che non avevo voglia di stare in Cina. Ora vediamo, se capiterà qualcosa di interessante si riprende, altrimenti va bene così».