L’ex attaccante della Nazionale tiene su il morale in vista di Euro 2016

A questa Italia uno come Alessandro Del Piero avrebbe fatto davvero comodo. Pinturicchio, però, si è limitato a commentare quelli che saranno i prossimi Europei in un’intervista riportata dall’edizione odierna de Il Giorno. Inevitabile il commento sulla qualità della Nazionale ritenuta da tutti inferiore alle altre big d’Europa, ma Alex non si demoralizza, sottolineando come in un torneo così breve può succedere di tutto, con la compagine di Conte che in rosa potrebbe già avere i campioni di domani. 

L’ITALIA COME IL LEICESTER – Appare quasi inevitabile un paragone tra l’Italia e il Leicester, con la Nazionale vista come una medio-piccola capace di impensierire le grandi. Ma per Del Piero, se così fosse, l’impresa di Ranieri resterebbe comunque superiore visto lo splendido campionato condotto. Poi una parentesi sulla difesa e sul blocco juventino, e un pensiero al Mondiale del 2006 è d’obbligo: la fase difensivo fu fondamentale, ma Conte sa che ci vuole equilibrio per far bene. 

UNO SGUARDO AL FUTURO – Salto nel futuro con Giampiero Ventura che prenderà il posto di Conte: per Del Piero l’ormai ex tecnico del Torino ha tutte le carte in regola per fare bene. E se c’è una Nazionale che suscita la curiosità di Alex, quella è la Francia, padrone di casa e candidata per la vittoria finale. Tornando all’Italia, l’ex attaccante bianconero ha considerato la chiusura del ciclo del calcio italiano con la vittoria del Mondiale e quella successiva dell’Inter in Champions League, ma ora bisogna ripartire. E sul futuro ha le idee chiare: «Non vi libererete certo di me…».