2016

Italia, De Rossi: «Abbiamo qualità che mancano ad altre»

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Continua: «Non abbiamo stelle, ma altro. Contro l’Irlanda vogliamo fare 9 punti su 9»

Mercoledì l’Italia di Antonio Conte è attesa dalla sfida contro l’Irlanda, valida per la terza ed ultima giornata della fase a gironi di Euro 2016. Gli azzurri sono già qualificati agli ottavi di finale, ma Conte è stato chiaro: l’obiettivo è vincere sempre. In conferenza stampa, Daniele De Rossi ha rilasciato alcune dichiarazioni: «Croazia, Spagna o Repubblica Ceca agli ottavi? Contro l’Irlanda non è inutile: è inutile per le nostre sorti, ma è molto importante sotto tutti i punti di vista. Non penseremo a chi affronteremo agli ottavi, dobbiamo pensare alla gara di mercoledì. Non sappiamo chi giocherà, è importante chiudere il girone con 9 punti su 9 per tanti motivi».

SENZA STELLE, ABBIAMO ALTRE CARATTERISTICHE «Stanchi delle critiche sul poco talento? Bisogna avere il giusto equilibrio nel giudicare e nel criticare. Siamo senza individualità che ruba l’occhio, non abbiamo Hazard, Ibrahimovic o comunque stelle. Abbiamo altre qualità che altre squadre non hanno in questo momento: grossa compattezza, grosso gruppo sia a livello emotivo che di qualità nei ricambi. Qui c’è grande equilibrio, non ci siamo rotti: inizialmente non è stato neanche troppo negativo, speriamo ci sia un po’ più di attenzione nei nostri confronti. La vittoria della Raggi a Roma? Non sono sorpreso, era nell’aria: le faccio un grande in bocca al lupo. Abbiamo bisogno di una ventata di ottimismo»

CONTE TRA LE NOSTRE QUALITA’«Inizio a sentire la nostalgia di Conte, visto che se ne andrà? Tra le nostre qualità c’è anche Conte, non l’ho detto per passare da ruffiano: Conte significa equilibrio, organizzazione, cose che in campo pesano. Non ne sentiamo nostalgia, è abbastanza presente come figura (ride, ndr). Non ci interessa del suo futuro, lo sapevamo già e sappiamo la sua scelta: mi avrebbe sorpreso se fosse rimasto in Nazionale per tanti anni, è un animale da campo. Preparazione con Conte? Si vedevano già i frutti nel pre-ritiro, ora si sta raccogliendo: nei secondi tempi abbiamo corso molto, c’è grande intensità. Anche contro la Svezia negli ultimi 20 minuti abbiamo mantenuto quel livello di aggressività molto alto. Sempre sostituito? Sono scelte di Conte, non ho mai chiesto il cambio, non è dipeso da me: mi sento abbastanza bene, ma so che ci sono giocatori forti in panchina che negli ultimi minuti possono dare un contributo».

 

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