Inter, Mancini: «Non sono bollito. Voglio il terzo posto»

Le parole del tecnico nerazzurro sul momento della sua Inter

Roberto Mancini, allenatore dell’Inter, era presente quest’oggi a Coverciano per l’assegnazione della Panchina d’Oro 2014/2015 a Massimiliano Allegri. Il tecnico nerazzurro ha parlato, a margine della cerimonia, ai microfoni di “Sky Sport” commentando la vittoria del collega bianconero ma parlando soprattutto del momento interista: «Vittoria di Allegri? Premio giusto, ha vinto il campionato. Palermo? Sono felice per la gara di ieri, come tutti a volte lo son di meno altre di più. La squadra ha giocato bene, ora speriamo di continuare così. Io bollito? Magari fra 20 anni. In Italia è così, io non ci faccio caso. Sono abituato al calcio italiano, non mi curavo degli elogi iniziali e delle critiche dopo, il lavoro va valutato alla fine».

MOMENTO INTER – Prosegue Mancini: «Io futuro ct dell’Italia? Nel futuro tutto è possibile ma ora non credo. La panchina azzurra è sempre un onore, è una cosa che non capita spesso. Terzo posto? All’inizio abbiamo illuso tutti,  forse se fossimo stati in zona ad un certo punto avremmo avuto chances, ma sapevamo che ci sono 4-5 squadre più attrezzate di noi, penso alla Juve, al Napoli e alla Roma. Il terzo posto è possibile, ci sono cinque punti di distacco, non sono tanti, abbiamo lo scontro diretto con la Roma, senza dimenticare la Fiorentina, e poi mancano ancora 10 partite. Il Milan? Lo considero al nostro livello, hanno cambiato tanto come noi ma hanno bisogno di tempo. Chi ho votato? Pioli»