2016
Inter, Mancini: «Difficile rifiutare la Nazionale. Ibra non verrà, Banega sembra di sì»
Le parole dell’allenatore dell’Inter tra presente e futuro
L’allenatore dell’Inter, Roberto Mancini, è stato ospite di “Rai Gr Parlamento” nel corso de “La Politica nel pallone“. L’allenatore ha parlato ad ampio raggio, spaziando dal suo futuro ai futuri colpi dell’Inter, e tracciando un bilancio sulla stagione nerazzurra: «Abbiamo fatto un buon campionato. Potevamo arrivare in Champions per come siamo partiti ma chi ci sta davanti è migliore di noi, giocano insieme da più tempo ma essere arrivati quarti non è un carrivo risultato. Darei un 6,5 alla squadra perché è migliorata, ha messo basi importanti, ma siamo l’Inter e dobbiamo fare di più. Sono contento del pubblico, abbiamo la media spettatori più alta».
FUTURO – Prosegue Mancini: «Ora dobbiamo migliorare la squadra ingaggiando i giocatori che possano permettere agli altri ragazzi di migliorare. Kondogbia è andato in crescendo nel girone di ritorno, è stata una cosa importante. Banega già dell’Inter? Sembra di sì, ci sarà d’aiuto. Ibrahimovic? Dice che ha già scelto e non credo che verrà. Troppe espulsioni? Deve esserci più attenzione da parte degli arbitri e dei nostri giocatori. Mio futuro? Devono essere tutti felici: società e tifosi. Sono stato tanti anni all’Inter, abbiamo vinto insieme, non voglio rovinare un rapporto. L’importante è che tutti sappiano gli obiettivi e si capisca che ci vuole tempo. Percentuali? 100% di possibilità che io rimanga. Nazionale? Sarebbe difficile da rifiutare, è una cosa prestigiosa, se dovesse capitare ci penserò».