2016
Inter, de Boer: «Icardi resta. Vogliamo migliorare e fare bene»
Le parole in conferenza stampa del nuovo allenatore dell’Inter
Frank de Boer, nuovo allenatore dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa nel giorno della sua presentazione ufficiale. Queste le sue prime parole da nuovo tecnico interista: «Desidero ringraziare l’Inter per avermi preso come allenatore. Tutte le persone che fanno parte dell’Inter, tutti parlano la stessa lingua ed è molto importante che tutti vogliano riportare questo club dove deve essere. Sono felice di essere qui, voglio conoscere tutti e non vedo l’ora di iniziare il mio lavoro per raggiungere gli obiettivi che abbiamo. Questa non è la situazione ideale ma abbiamo dei giocatori di grande talento e grande esperienza e penso che grazie alle nostre idee possiamo migliorare. Abbiamo una filosofia importante, anche la squadra deve chiedere in questo e sono convinto che ce la faremo. Contatti con l’Inter? Abbiamo parlato due settimane fa per cercare di capire se c’era interesse reciproco e io ero molto interessato perché l’Inter è un grandissimo club e ha grande tradizione e mi sentivo onorato dell’interesse».
MERCATO E NON SOLO – «Serie A? Penso che negli ultimi anni la situazione sia migliorata, il calcio che si gioca qui è moderno, 2-3 anni fa la situazione non era fantastica ma ora la situazione si è sviluppata. Giovani? Ne ho allenati tanto ma sono convinto di essere in grado di allenare anche giocatori con più esperienza e a volte questo è più semplice perché capiscono più velocemente le cose ma l’Inter è famosa anche per le sue giovanili e quindi guarderò anche i ragazzi sperando di poter dare loro la possibilità di giocare in prima squadra. Abbiamo analizzato la rosa con grande attenzione e Banega può giocare da regista ma dobbiamo vedere come si svilupperanno le cose. Io voglio che tutti restino ma vedremo tra due settimane chi ci servirà e chi no. Vediamo dei video, dall’esterno, ma magari dall’interno i giocatori ci sorprendono. La Juve? Nessuno è imbattibile. A volte le cose cambiano. La Juve ha una grandissima squadra e ha fatto un grande mercato ma noi vogliamo essere più vicini a loro, combatteremo al massimo per rendere loro la vita il più difficile possibile».
MODULO E ICARDI – «Icardi è molto importante, per me è un giocatore importante che resterà. Modulo? E’ necessario adattarsi molto rapidamente, dobbiamo giocare con molti moduli e se possiamo giocare con 3-5-2, 4-3-3, 4-3-1-2 lo faremo. Io sono abituato con il 4-3-3 o con il 4-2-3-1 ma siamo aperti a utilizzare metodi diversi perché a volte può essere necessario per ottenere dei risultati. L’Inter ha più esperienza ad esempio dell’Ajax e solitamente dopo la pausa invernale si vede veramente il lavoro di un allenatore ma noi vogliamo fare bene da subito. Contatti con il Milan in passato? Mai avuto contatti. L’ho letto sui giornali, su internet, ma non ci sono stati contatti. Proprietà cinesi? E’ un vantaggio poter investire per acquistare i nuovi giocatori e vogliamo anche che i migliori restino in Serie A. Milik? Non so se l’Inter era interessata. Ora è al Napoli e noi abbiamo Icardi in quel ruolo e forse non sarebbe stata la scelta giusta per lui in quel momento ma io non ricordo di aver sentito un interesse dell’Inter per Icardi. Giocatori dell’Ajax? Ci sono dei giocatori di grande talento e sono sicuro che alcuni di quei giocatori giocheranno in A o in Premier League e alla fine magari anche nell’Inter. Io li conosco molto bene ma per il momento è meglio che giochino molte più partite e che non arrivino qui per giocare 10 partite. Mancini? Gli faccio i miei migliori auguri per il prosieguo della carriera. E’ stato fantastico in passato, ora forse non è riuscito a mettere tutto sul binario giusto ma tutti gli facciamo i nostri auguri perché è un grandissimo personaggio e un grande allenatore. Pubblico esigente? Anche all’Ajax le cose erano uguali. Gabigol? I grandi club cercano sempre giocatori creativi e penso che sia nel mirino di tutti i grandi club. E’ un giocatore interessante, bisogna vedere se arriverà qui ma prima di tutto dovremo vedere cosa ci serve e lo vedremo tra poche settimane».
L’AD BOLINGBROKE – Queste le parole dell’ad Bolingbroke: «Frank ha giocato oltre 100 partite con la Nazionale olandese segnando circa 30 gol e giocando anche oltre 400 partite con l’Ajax vincendo tutto. E’ stato anche un giocatore di Barcellona, Galatasasay e Rangers. Dobbiamo riportare l’Inter in cima all’Italia e nel calcio europeo e noi e Suning siamo rimasti subito convinti da Frank. Vogliamo vincere tutto anche quest’anno ma soprattutto dobbiamo tornare in Champions League. Abbiamo un eccellente numero di giocatori, tra due settimane inizierà il campionato e Frank avrà tanto da fare. L’addio con Mancini? Quando lo abbiamo assunto 22 mesi fa era perché era la persona giusta in quel momento. Negli ultimi 22 mesi ha ritenuto ottimi risultati, ci ha riportati in Europa e lo ringraziamo moltissimo ma siamo arrivati a un punto credendo che fosse arrivato il momento giusto per cambiare, conta solo l’Inter. Ci siamo separati in modo amichevole e gli auguriamo il meglio».