Sul periodo negativo dopo l’aritmia cardiaca: «Avevo paura»

Jonathan Biabiany è una cartuccia in più da sparare a gara in corso ma anche dall’inizio di Roberto Mancini. Il francese, tornato all’Inter dopo la sua esperienza al Parma, si sente come a casa in nerazzurro e si è raccontato ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” tornando sul periodo negativo dopo la scoperta dei problemi al cuore ma non solo.

PARLA BIABIA – Così Biabiany: «L’Inter è la mia squadra del cuore, qui mi sento a casa infatti sono tornato due volte. Ringrazio Mancini, con il quale iniziai ad allenarmi con la prima squadra, mi fece fare anche qualche partita in Coppa Italia. Ho ritrovato il mister e Piero Ausilio con cui avevo firmato il primo contratto in Francia. Il mio mancato passaggio al Milan? Era un’ottima occasione, poi mi hanno riscontrato l’aritmia cardiaca ed è stato un grande spavento, ero terrorizzato: ho moglie e figli e vivo per loro. Il primo mese è stato peggiore, continuavo a fare visite ma nessuno mi dava un quadro clinico chiaro. Poi il professor Bagish mi ha confermato la diagnosi del professor Carù e mi ha tranquillizzato».